Monza: il Golf Club non pagaContinua la battaglia dell’Ici

Il Comune chiede gli arretrati per piscina e club house, i soci dell'esclusivo circolo rispondono di essere "associazione sportiva" e quindi esenti dal pagamento. Si andrà davanti alla commissione tributaria
Monza: il Golf Club non pagaContinua la battaglia dell’Ici

MONZA – Il Comune chiede al Golf Club Milano circa 800 mila euro per gli arretrati dell’Ici. E la polemica a distanza continua visto che una somma del genere, se venisse confermata dalla commissione tributaria, potrebbe mettere in ginocchio anche un club esclusivo come quello golfistico milanese. L’immobile sul quale verte il contenzioso tra il Comune e il Golf Club Milano è la Club House e la piscina.
L’assemblea del golf ha intanto deciso di resistere, puntando sul fatto di essere un’associazione sportiva dilettantistica e, per questo, esentata dal pagamento della tassa sugli immobili. Il Comune, nella sua azione legale, punta sul decreto legislativo 504/92 (poi 388/2000) che, nel caso di una concessione, identifica come soggetto passivo dell’Ici, proprio il concessionario, che in questo caso è il Golf Club Milano. La club house è stata costruita nel 1958 e due anni più tardi è stata costruita anche la piscina.  Lo stabile è stato  accatastato nel 2010 con la denominazione D07-fabbricato sportivo. Un anno dopo (2011) dal Comune è partito il procedimento di accertamento sugli arretrati della tassa immobiliare comunale che, come prevede la legge, va ad indagare i cinque anni precedenti. Non essendo stato trovato un accordo sugli arretrati si è scelta la via legale.
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