Mezzago: Mutuo soccorso anticrisiÈ nato il microcredito comunale

Mezzago – Nuove povertà: Mezzago lancia il “Mutuo soccorso”. «È un progetto ambizioso e innovativo – spiega l’assessore al sociale Francesco Salerno – che non si limita a una logica di puro assistenzialismo, ma intende accompagnare le persone e le famiglie in difficoltà in un percorso più articolato». La crisi e le limitate risorse locali hanno convinto il comune dell’esigenza di coinvolgere nell’inziativa i cittadini, a livello di sensibilizzazione e le associazioni attive a Mazzago. «Purtroppo il fenomeno dei nuovi poveri è ancora in divenire e difficile da quantificare – commenta Salerno – possediamo i numeri delle grosse industrie ma non quelli di artigiani e piccole imprese. Gli stessi interessati molto spesso per dignità non chiedono niente».

Il “Mutuo soccorso” (attivo da aprile), il cui primo destinatario è la famiglia, è articolati in diversi ambiti di azione. C’è il microcredito emergenziale che prevede l’erogazione di cifre che potranno andare dai tre ai cinquecento euro per le necessità più urgenti, come bollette, affitto, rate del mutuo da pagare. «Potranno essere restituiti più avanti – spiega l’assessore – con microrate da circa quaranta euro al mese». Il banco alimentare, organizzato in collaborazione con la Caritas e la Coop mezzaghese, metterà a disposizione generi alimentari e non da distribuire alle famiglie più bisognose. Sarà attivato uno sportello psicologico, per agire sulle conseguenze della crisi, sui casi di depressione da perdita del lavoro. «Fornirà consulenze temporanee – continua Salerno – su richiesto, per poi indirizzare al servizio più idoneo».

Due appartamenti, di proprietà della Caritas e del comune, saranno a disposizione dell’iniziativa “Ospitalità temporanea”: potranno trovarvi casa famiglie rimaste senza lavoro per un periodo di circa sei mesi, rinnovabile fino a un anno. Una sorta di “borsa lavoro” garantirà aiuto temporaneo a tre persone, che in seguito a bando comunale riceveranno un incarico comunale (ma anche da una cooperativa agricola è arrivata una proposta di impiego) in cambio di un contributo attorno alle trecento euro. Da ultimo, la proposta del “Prestito d’onore”, dedicato a studenti universitari con genitori in cassintegrazione, per un massimo di tremila euro da restituire dopo la laurea. “Mutuo soccorso” coinvolge oltre all’amministrazione la parrocchia, l’associazione Comunità e famiglia, Volontari Mezzago, Caritas e parrocchia, fondazione San Carlo e Coop. Si parte da un fondo di ventimila euro, che potrà essere ampliato grazie al contributo dei cittadini, tramite versamenti su un conto corrente dedicato alla solidarietà.
Letizia Rossi