Al massimo le famiglie lombarde spenderanno in media 9 euro in più dell’anno scorso per il pranzo di Natale. È quanto emerge da una ricerca della Camera di commercio di Monza sui consumatori lombardi. Il carrello meno caro è a Bergamo, Lodi e Cremona; Milano e Varese le città più care. Ma, in generale, nei supermercati il 30% del venduto è in offerta così che è possibile risparmiare dal 22% al 42%.
Ma se mediamente il pranzo in famiglia per 8 persone costerà ai lombardi 103,5 euro, circa 4 euro in più del 2013, a Monza e in Brianza (106,6 euro) si spenderanno 2 euro in meno. In provincia aumentati i prezzi di riso, pomodori pelati, latte fresco e carne di suino, calati invece quelli di caffè, zucchero e biscotti. Il menù per realizzare la ricerca prevede un antipasto con crostini di salmone e affettati, ravioli con ripieno di carne fatti in casa, arrosto con contorno di verdure, frutta, panettone e spumante.