Maria Biffi Levati, in un librola vita dell’amica di Talamoni

Madre e vedova, Maria Biffi Levati si dedicò ai malati e ai poveri della città con grande dedizione. Viveva una comunione di fede con monsignor Talamoni, il beato di Monza. Venerdì sera, al Cittadino di Monza, la presentazione del libro di Paola Scaglione che ne ripercorre la vita.
Maria Biffi Levati, in un librola vita dell’amica di Talamoni

Monza – Tanti conoscono monsignor Luigi Talamoni (1848-1926), il sacerdote monzese grande confessore e consigliere comunale che Giovanni Paolo II ha proclamato beato il 21 marzo 2004. Pochi invece sanno di Maria Biffi Levati (1835-1905), grande sua amica che fondò con lui le suore Misericordine.

A colmare la lacuna della conoscenza di questa importante figura cittadina ci ha pensato Paola Scaglione, saggista e studiosa di letteratura. Scartabellando per due anni negli archivi della Misericordine, sotto la paziente guida dello storico Edoardo Bressan, ha ricostruito vita e opere in un libro. Rimasta vedova, Maria Biffi Levati, si dedicò, madre di tre figli, alla cura dei malati e dei poveri.

Venerdì 27 aprile, alle 21, nella sede del “Cittadino”, in via Longhi 3, verrà presentato il libro: “Unico fine la gloria di Dio. Maria Biffi Levati, fondatrice delle Misericordine”. Alla serata, organizzata dal centro culturale Talamoni, sarà presente l’autrice, Paola Scaglione e Edoardo Bressan, docente dell’università di Macerata. L’ingresso è libero.