Macherio – Nuovi furti alle macchine posteggiate all’esterno del cimitero. L’ultimo colpo nel pomeriggio di domenica 25 marzo. Una donna ha udito il botto, è corsa all’esterno, ma ha potuto solo scorgere un individuo che in tutta fretta saliva a bordo di un furgoncino grigio, dileguandosi nel nulla. Il finestrino della sua macchina era stato infranto e la sua borsa era sparita. In origine furono soprattutto i furti di rame a far balzare agli onori della cronaca il cimitero di Macherio, colpito da una banda di predoni pronti a tutto pur di impossessarsi dell’ “oro rosso”.
Si era recata al cimitero come suo solito per una visita al caro estinto. Di colpo, un botto. Il tempo di correre all’esterno per verificare cosa fosse successo e l’amara sorpresa. Il finestrino della sua auto era andato in frantumi e dalla sua macchina era stata asportata la borsa con soldi e documenti importanti. Rabbia e amarezza si mischiano per l’ultimo episodio venuto alla luce all’esterno del cimitero. Sembrava un pomeriggio come tanti. La macheriese si era recata al camposanto per una visita ai suoi cari. Erano le 16.30 circa. “Ho posteggiato l’auto come mio solito e poi sono entrata nel cimitero- racconta- dopo cinque minuti, sento un colpo, come un rumore di vetri che vengono infranti. Penso subito alla mia macchina, esco all’esterno e ho solo il tempo di notare un ragazzo, di profilo. Avrà avuto 25- 30 anni, scappa con la mia borsa. Corre verso un furgone Transit grigio che aveva lasciato acceso. Sale a bordo e fugge”.
La donna non ha parole. Il finestrino della sua macchina infranto, la borsa e documenti importanti spariti. “C’erano anche gli occhiali da vista nuovi, un’agenda contenente numeri fondamentali per il mio lavoro- dice- è desolante che accadano queste cose”. La donna ha sporto denuncia ai carabinieri e si è rivolta agli agenti della Polizia Locale per segnalare il fatto. All’ingresso del cimitero c’è una telecamera di videosorveglianza. “Da quanto ho appreso pare che dal filmato non sia stato registrato il fatto, accaduto al posteggio e quindi la telecamera potrebbe non aver ripreso il furgone grigi- afferma- non c’era il mezzo quando sono arrivata al cimitero, non so da dove sia sbucato”. Furti fuori dal cimitero. C’è chi non ha più trovato la bicicletta.
“Ora la lego sempre, anche se è vecchia” ci dice un macheriese a due passi dal camposanto. “Non sapevo di questi episodi- commenta Piera – io raggiungo il cimitero sempre a piedi, farò attenzione”. “A me avevano rubato il porta vaso in rame, ne sono ancora senza” afferma Ernesto Cassanmagnago, proprio come Lorena B. che osserva: “non ho speranze di ritrovarlo, è passato diverso tempo”. Attenzione dunque a non lasciare borse ed oggetti di valore incustoditi in macchina. I malviventi sono purtroppo in agguato e le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo. Anche in un luogo di silenzio e preghiera come il cimitero.
Elisabetta Pioltelli