Monza – “Lo cunto de li cunti”, illustrato da Ernesto Severina in mostra a Punto Arte e per introdurre l’esposizione una serata di letture sceniche curate da Guido Garlati e Vico Piazza. Martedì 17 aprile, alle 21, in sala Maddalena, via Santa Maddalena, i racconti di Giambattista Basile saranno proposti al pubblico monzese nella loro traduzione italiana. Da questa raccolta di narrativa popolare infatti ha preso spunto Ernesto Severina per il percorso artistico aperto alle visite dal 19 aprile all’1 maggio.
“Lo cunto de li cunti. Overo lo trattenemiento de peccerille” è un’opera di Giambattista Basile. Scritta in dialetto napoletano, fu data alle stampe nella città partenopea tra il 1634 e il 1636. Simile al Decamerone di Boccaccio per la struttura costruita dall’autore attorno alle storie, “Lo cunto de li cunti” raccoglie cinquanta racconti e fiabe popolari. Le narrano dieci donne, in cinque giorni (da qui l’opera ha preso il nome di “Pentamerone”).
«Le letture – dice Guido Garlati, che martedì presta la voce ai racconti di Basile – sono inquadrate nell’opera, di metà Seicento. In origine è stata scritta in dialetto napoletano, ma la proporremo in traduzione italiana, se non per alcuni passaggi significativi. Si tratta di fiabe popolari, in una cornice che giustifica il loro racconto, in un meccanismo che risulta simile a quello del Decamerone». La traduzione italiana de “Lo cunto de li cunti” è di Benedetto Croce; alcune delle fiabe e dei racconti proposti nell’opera di Giambattista Basile sono poi entrati nell’immaginario collettivo e nella tradizione popolare. «La serata – aggiunge Garlati – prende le mosse dalla mostra ispirata alle fiabe e ai racconti de “Lo cunto de li cunti”. Con il comune si è pensato a un momento in cui leggere le fiabe che stanno dietro le opere di Severina».
La lettura scenica di Guido Garlati e Vico Piazza comincia martedì alle 21 nella sala di via Santa Maddalena 7 (ingresso libero). Alcune delle opere di Ernesto Severina, che illustrano alcuni racconti del Pentamerone, saranno esposte martedì sera in Sala Maddalena; poi resteranno in mostra nel Punto Arte di via Bergamo 2/c dal 19 aprile all’1 maggio (orari tutti i giorni, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30).
Per informazioni contattare l’ufficio per le attività culturali del comune di Monza (che ha partecipato all’organizzazione dell’iniziativa) allo 0392302192 oppure scrivendo all’indirizzo di posta elettronica attivitaculturali@comune.monza.it.
Letizia Rossi