Monza – Sono passati quattordici anni da quando negli Stati uniti è uscito “La ragazza con la gonna in fiamme” ma il successo di Aimee Bender, al di qua dell’oceano e sotto le Alpi, sembra solo all’inizio. Convocata nella più prestigiosa rassegna di letteratura italiana – il Festival di Mantova – la scrittrice americana nata nel 1969 si prepara a incontrare anche il pubblico brianzolo sabato, 8 settembre, quando sarà alla libreria Libri e libri di via Italia a Monza per un aperitivo e qualche chiacchiera speciale, a partire da mezzogiorno.
Sarà l’occasione per discutere della sua celebre raccolta di racconti tradotta per la prima volta in Italia grazie all’editore Minumum fax, che ha già pubblicato “L’inconfondibile tristezza della torta al limone” un anno fa, oltre a “un segno invisibile e mio”, “Creature ostinate”, mentre “Grida il mio nome” è arrivato in libreria per Einaudi. L’Italia recupera oggi la raccolta di racconti “La ragazza con la gonna in fiamme” e la scrittrice è in Italia dal 3 all’8 settembre, obiettivo Mantova, per presentare l’edizione del testo che le ha regalato per sette settimane la testa della classifica dei libri sul Los Angele Times ed è stato segnalato tra i libri dell’anno (nel 1998) al New York Times.
«Il libro di esordio di Aimee Bender, autrice del bestseller “L’inconfondibile tristezza della torta al limone”, è una raccolta che usa la dimensione surreale e fantastica, a volte fiabesca, per raccontare in maniera originale l’amore, il tradimento, il desiderio sessuale, le dinamiche familiari, l’amicizia» scrive Minum fax. Che aggiunge: «Dietro un uomo che torna dalla guerra senza labbra, una donna che partorisce misteriosamente la propria madre, un folletto che si innamora di una sirena nei corridoi di un liceo americano – dietro l’ereditiera o la bibliotecaria che cercano di esorcizzare il dolore con il sesso, dietro il delinquente ossessionato dalla propria bruttezza – c’è in fondo ognuno di noi, con la sua solitudine, le sue paure e le sue infinite possibilità di redenzione. Figlia del postmoderno di Calvino e del minimalismo di Carver, la scrittura leggera ma mai banale della Bender è una forma di “realismo magico” dallo straordinario impatto emotivo».
Venerdì 7 settembre sarà invece la volta di una scrittrice italiana, Lorenda Limone, di ampie frequentazioni monzesi, che sarà sempre da Libri e libri ma alle 18.30, per la presentazione del romanzo “Borgo propizio”, pubblicato da Guanda, con introduzione di Alessandra Coppa, nello spazio di piazza Trento e Trieste. Giovedì, venerdì e sabato, in occasione delle iniziative per la settimana motoristica, la libreria sarà aperta con orario straordinario dalle 21 alle 23.
Massimiliano Rossin