Monza – Con la firma i un accordo di programma tra Regione Lombardia, parco Valle del Lambro e Comuni interessati parte la fase operativa del progetto per la riduzione del rischio idraulico, l’esondazione controllata delle piene e la riqualificazione ambientale del fiume lombardo.

I lavori costeranno 5,2 milioni di euro dureranno tre anni. L’intervento prevede la creazione di aree di esondazione controllata e artificiale nella zona situata tra Inverigo, Nibionno e Veduggio, con opere di ingegneria ambientale, il restauro del Cavo Diotti, la “sentinella” del Lambro, ossia l’imbuto artificiale che consente di utilizzare il Lago di Pusiano come un’immensa vasca di laminazione per smorzare le piene impetuose del Lambro e la realizzazione di una nuova vasca nella ex cava di Brenno, per contenere le piene del torrente Bevera, un affluente. Le periodiche piene del Lambro, in particolare a Monza, causano puntualmente disagi e danni alle cose, ma talvolta, come nel 2002, anche la perdita di vite umane.