Monza – C’erano una volta i ghiacciai della Lombardia. Oggi, ormai, non ci sono quasi più. A vent’anni di distanza dalla prima edizione, Hoepli pubblica «Ghiacciai in Lombardia», il nuovo volume curato dal servizio glaciologico lombardo. Non si tratta di un semplice aggiornamento dello storico catasto dei 203 ghiacciai disseminati nelle provincie di Sondrio, Bergamo e Brescia. I dati contenuti nel libro sono allarmanti: i grandi serbatoi idrici delle Alpi stanno scomparendo a un ritmo sempre più veloce. Tra il 1991 e il 2007 i ghiacciao lombardi hanno perso il 24% della loro superficie. Un trend che ha ricevuto una notevole accelerata negli ultimi cinque anni: dal 2007 a oggi un quinti della soperficie di acqua ghiacciata è scomparsa, sciolta per via dell’innalzamento termico globale.
Dove porterà questa deglaciazione? Secondo alcuni studi e modelli predisposti sempre dal Servizio glaciologico lombardo, i ghiacciai di Lombardia dovrebbero sparire, ipotizzando che la temperatura non subisca più alcun incremento, completamente entro il 2060.