Dopo diverse settimane di euforia il mercato ha dovuto fare i conti con un brusco risveglio, con un calo di Bitcoin ma soprattutto delle altcoin.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un pesante ritracciamento, che possiamo quantificare nell’ordine del 10-20% della capitalizzazione.
In attesa di capire quale sarà la prossima direzione del mercato, l’esperto on-chain e analista di criptovalute, Ali Martinez, ha individuato un elemento costante: il livello di supporto più critico per BTC.
Secondo Martinez, per evitare una correzione a $85.000, Bitcoin deve mantenersi stabilmente sopra i $96.000.
Anche nelle recenti oscillazioni che hanno portato BTC a superare i $104.000 per poi ritracciare, le zone di caduta sono rimaste più o meno sempre le stesse.
Perché Bitcoin potrebbe scendere a $85.000?
Il 26 novembre, mentre Bitcoin correggeva da $99.000 a $91.000, Martinez ha sottolineato che senza una stabilizzazione sopra i $91.583, il prezzo sarebbe sceso fino a $85.610. Questa previsione si basava sull’andamento storico di BTC.
All’inizio del 2023, Bitcoin ha avviato un rally fino a toccare i $50.000. Tuttavia, senza un consolidamento adeguato, ha corretto sotto i $40.000 a metà gennaio.
La storia suggerisce che, anche in caso di cali, BTC può però recuperare rapidamente. Dopo essere sceso sotto i $40.000, BTC impiegò appena due settimane per riprendere il la sua corsa, raggiungendo un massimo storico di $73.000 a marzo 2024.
Se questo schema dovesse ripetersi, secondo le previsioni di Ali Martinez, Bitcoin potrebbe toccare i $160.000 tra la fine di gennaio e metà febbraio 2025.
Visioni a lungo termine: pessimismo nel breve, ottimismo nel lungo periodo
Ali Martinez non è l’unico a segnalare una possibile correzione a breve termine. Robert Kiyosaki, autore del bestseller Padre ricco, padre povero, ha messo in guardia sulla possibilità che BTC possa crollare fino a $60.000 a breve termine.
Tuttavia, Kiyosaki vede questo crollo imminente come un’opportunità d’oro per comprare a prezzi ribassati, prevedendo che Bitcoin potrebbe raggiungere i $250.000 entro il 2025.
Analisi tecnica: BTC resta forte nonostante le turbolenze
A prescindere dalle previsioni più pessimistiche, al momento Bitcoin non sembra a rischio imminente di un crollo a $85.000 o $60.000.
Nonostante le perdite significative del 9 dicembre, BTC rimane in rialzo del 20,59% negli ultimi 30 giorni e ha trovato un certo equilibrio attorno ai $97.750.
Dal punto di vista tecnico, i segnali indicano una possibile ripresa. Il calo dell’1,51% nelle ultime 24 ore ha portato l’indice di forza relativa (RSI) a 60,05, lontano dalla zona di ipercomprato. Questo potrebbe preludere a un movimento al rialzo.
Turbolenze nel mercato: meglio affidarsi alle prevendite
In questi periodi caratterizzati da estrema volatilità una soluzione intelligente potrebbe essere quella di affidarsi alle criptovalute in prevendita, che non risentono dei cali del mercato.
Tra quelle che si sono maggiormente distinte negli ultimi mesi segnaliamo Crypto All Stars, che tra l’altro è in dirittura d’arrivo.
Si tratta di una meme coin rivoluzionaria che permetterà di guadagnare mettendo in staking altre meme coin nel suo Meme Vault.
Ad oggi il progetto ha raccolto circa 12 milioni di dollari.
In alternativa segnaliamo Wall Street Pepe, altro progetto emergente che ha raccolto 4 milioni di dollari.
Questa prevendita è appena iniziata e permette quindi di entrare con un prezzo di acquisto molto vantaggioso.
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