La Folgore Caratese ci ricasca Anche con l’Imperia un kappaò

Un inizio d'anno tremendo per la Caratese che dopo la sconfitta di Santa Margherita Ligure incassa un altro stop da parte di una Pro Imperia padrona del campo almeno per due terzi di gara. Gli azzurri sono surclassati dai liguri che dominano la prima frazione.
La Folgore Caratese ci ricasca
Anche con l’Imperia un kappaò

Carate – Un inizio d’anno tremendo per la Caratese che dopo la sconfitta di Santa Margherita Ligure incassa un altro stop (l’ennesimo casalingo) da parte di una Pro Imperia padrona del campo almeno per due terzi di gara. Gli azzurri (in divisa amaranto) sono surclassati dai liguri (vestiti invece d’azzurro) che dominano letteralmente la prima frazione andando due volte in gol con una facilità da non credere; Caratese troppo brutta per essere vera, ma purtroppo è così. Da salvare, se così si può dire, una timida reazione attorno alla metà della ripresa, complice anche un naturale arretramento da parte della squadra ospite; e, paradosso del calcio, alla fine i padroni di casa avrebbero potuto addirittura pareggiare (in maniera del tutto immeritata) se Moretti – sullo 0 a 2 non avesse fallito un rigore concesso per fallo su Di Cuonzo.

 Cardinio infatti, subentrato ad inizio ripresa, prima del recupero ha ridotto le distanze (piatto al volo di sinistro nell’area piccola). Adesso sarà necessaria una serena e nel contempo severa riflessione, al di là della mini contestazione a fine gara che si è accanita soprattutto contro lo staff tecnico tacciato di presunzione per non essere intervenuto nel mercato dicembrino (ricordiamo che le ultime due avversarie della Caratese – Bogliasco e appunto Pro Imperia – nel mercato di riparazione hanno comperato rispettivamente 9 e 6 giocatori, stravolgendo di fatto le scelte estive).

Secondo il nostro modestissimo parere qui non è questione di mercato, ma di condizione; Zaffaroni non è Mourinho, d’accordo, ma se vieni mollato da gente come Pedotti (incredibile il suo liscio in occasione del secondo gol ospite) e dallo stesso Moretti che tira un rigore inguardabile (centrale, a mezza altezza e nemmeno tanto forte) facendosi ipnotizzare da un ragazzino di 17 anni, i demeriti non sono proprio tutti del tecnico. Ciò detto, la fortuna brianzola è quella, almeno per ora, di avere nel raggruppamento Lascaris e Cantù ancora ferme a 3 e 6 punti, con un’Aquanera già retrocesso.

Una magra consolazione in attesa di tempi migliori. Un’ultima cosa: non sappiamo se per ragioni di freddo o di quant’altro a vedere la Caratese c’è sempre meno gente. Una disaffezione che si avverte e che deve far riflettere: se Verano ha sin da subito mollato questo progetto, a Carate non è che la gente non ci pensi. Se poi i risultati sul campo deprimono vieppiù, la frittata è completata. Con il Verbano si anticipa a sabato, lontano da casa in quel di Besozzo; e non è detto che sia un male, vista l’aria che tira.
Sandro Manzoni


FOLGORE CARATESE-PRO IMPERIA 1-2
FOLGORE CARATESE: Bognetti, Zorzetto, Perego, Bigioni (1′ st Cardinio), Gianola, Pedotti, Barzotti (35′ st Poletti), Guidetti, Moretti, Di Cuonzo (42′ st Fioroni), Rebuscini. Allenatore: Zaffaroni.
PRO IMPERIA: Luciani, Vago, Gagliolo, Gridi, Cosentini, Cadenazzi, Virga, Ubaldi (48′ st Feliciello), Castagna (31′ st Panizzi), Jaouhari (30′ st Scaburri), Cafournelle. Allenatore: Riolfo.
Marcatori: 13′ pt Cadenazzi (PI), 24′ st Cafournelle (PI), 44′ st Cardinio (FC).
Arbitro: Cassarà di Cuneo.
Note: Giornata con sole ma fredda. Terreno in ottime condizioni. 350 spettatori circa. Ammoniti Barzotti, Bigioni e Guidetti (FC), Gridi e Cafournelle (PI). Angoli: 4 a 3 per la Caratese. Recuperi: 0′ + 4′.