Incidente A4, morti salgono a dueI funerali martedì ad Omate

Dopo Daniele Redaelli, 19 anni, è morto anche Francesco Fumagalli, di 24. Sale a due il numero delle vittime del tragico incidente stradale accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì sull'autostrada A4, all'altezza di Agrate. Funerali martedì al campo sportivo di Omate, frazione di Agrate, alle 17.
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Agrate Brianza – Dopo Daniele Redaelli, 19 anni, è morto anche Francesco Fumagalli, di 24. Sale a due il numero delle vittime del tragico incidente stradale accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì sull’autostrada A4, all’altezza di Agrate. Ieri alle 11 il giovane era stato dichiarato clinicamente morto dai sanitari dell’ospedale San Gerardo di Monza dove era ricoverato. Nel pomeriggio l’ultimo encefalogramma. I genitori, come già accaduto per Daniele Redaelli da parte del fratello, hanno acconsentito all’espianto degli organi.

I due ragazzi erano stati ricoverati in gravissime condizioni nel nosocomio monzese: Daniele Redaelli era deceduto venerdì. Nell’auto, anche Andrea B., 22 anni, che era alla guida, e Giulia G., 21 anni, i quali, apparsi meno gravi, erano stati ricoverati a Vimercate. Tutti e quattro frequentatori dell’oratorio cittadino, dove Daniele e Francesco facevano gli animatori, mercoledì notte stavano tornando da un incontro a Seveso con un seminarista quando la Hyundai su cui viaggiavano, in seguito a un urto con un’auto in marcia nella stessa direzione, ha saltato la carreggiata finendo la sua corsa in uno scontro frontale con una Volkswagen Passat. Il tutto è accaduto sotto gli occhi di altri amici e di un sacerdote che li seguivano su atre vetture.

“Una tragedia immane”, così commenta l’ex sindaco e attuale consigliere provinciale, Adriano Poletti, amico della famiglia Fumagalli. Francesco Fumagalli lascia papà Ruggero, impegnato in parrocchia, mamma Cinzia che canta nel coro parrocchiale e fa parte dell’Avis, e una sorella. Daniele, che invece aveva già perso entrambi i genitori per malattia, la madre recentemente, lascia un fratello che si sposerà il prossimo giugno.

“Se il magistrato darà il via libera – dice il sindaco di Agrate Ezio Colombo, visibilmente provato dalla tragedia – i funerali di entrambi i ragazzi avverranno martedì. Siamo ancora nel campo delle ipotesi – prosegue – ma pensiamo di comporre sin dal mattino le due salme nella chiesa di Omate, la frazione della quale erano originari, in modo tale da permettere a chi vorrà di rendere loro omaggio. La chiesa però è troppo piccola per accogliere tutte le persone che immaginiamo vorranno partecipare all’ultimo saluto ai due ragazzi, quindi, nel pomeriggio, i funerali potrebbero essere celebrati nel campo sportivo di Omate. Le due salme saranno poi sepolte vicine nel cimitero della stessa frazione”.

Il sindaco porta anche notizie degli altri due ragazzi coinvolti nell’incidente: “Sono in contatto con la famiglia e la mamma di Gulia mi ha detto che la ragazza è stata operata per una ricomposizione di una frattura alla clavicola e le sue condizioni non destano preoccupazioni, così come quelle di Andrea”.

Agrate, Comune stretto tra strade di grande percorrenza, ha pagato negli anni un grande tributo di vittime della strada: “Proprio quindici giorni fa – conclude il primo cittadino – abbiamo inaugurato una stele per ricordare tutti i giovani agratesi morti sull’asfalto, un’iniziativa che fa seguito alle tante richieste pervenute dalle famiglie, tra le quali l’intitolazione di una piazza o di una scuola”.
rob.mag.