Seregno – Il più bel pomeriggio di una stagione fin qui altalenante ha regalato al Seregno un successo inaspettato sul terreno del Mapellobonate. Inaspettato perché la squadra azzurra era approdata nella bergamasca priva di parecchi elementi, tra i quali Luca Gestra, Luca Di Lauri, Alessandro Comi e Davide Borin, tutti vittime di infortuni, ed in molti dopo il mezzo passo falso casalingo precedente contro il Trento davano per scontato o quasi uno scivolone.
Invece, i ragazzi allenati da Sergio Brescia hanno avuto il merito di reggere molto bene la pressione iniziale degli orobici e di guadagnare poco alla volta quella fiducia che è sicuramente fondamentale per un gruppo molto giovane.

Chiuso a reti inviolate il primo tempo, dopo che Roberto Pellegris aveva sciupato in apertura l’opportunità più clamorosa per i padroni di casa, calciando a lato solo davanti a Mattia Maggioni, e che Stefano Selvatico aveva centrato un palo clamoroso al 26′, la gara ha registrato la sua svolta decisiva nella ripresa. In cattedra è salito in questa fase Fabio Cardinio, che al 7′ ha rotto il suo digiuno in campionato, infilando Simone Invernizzi dopo una verticalizzazione di Stefano Selvatico, ed al 12′ ha concesso il bis, sfruttando un suggerimento del rientrante Gioele Mureno con un morbido tocco di sinistro dalla linea di fondo, in coda ad una cavalcata autoritaria.

Da lì in avanti i brianzoli hanno quindi contenuto al meglio la reazione dei loro dirimpettai, sfiorando anzi il terzo gol con alcuni contropiedi vertiginosi, il più pregevole dei quali al 37′ ha visto il neo entrato Silviu Marin calciare addosso ad un Simone Invernizzi in uscita disperata.
«La soddisfazione oggi è tanta -ha commentato al termine il tecnico ospite Sergio Brescia-, come lo era del resto anche dopo il pareggio con il Trento. Un’affermazione così non è frutto esclusivo del lavoro settimanale, bensì del progetto che abbiamo impostato a partire dal 16 luglio. Di diverso rispetto al solito c’è stata forse la fame che abbiamo mostrato, come non sempre ci era riuscito nelle settimane scorse. Ma basterà avere pazienza ed i risultati arriveranno».

C’è stato in seguito spazio per una dedica: «Va a Paolo Di Muro, il nostro preparatore atletico, con cui abbiamo stabilito un programma, che a volte fatica a sostenere, facendosi prendere troppo dai risultati. Pure a lui chiedo pazienza». Felice è apparso il presidente Eros Pogliani: «La vittoria credo sia stata meritata, perché abbiamo giocato una partita di grande sacrificio ed abnegazione difensiva. Chi è sceso in campo ha dimostrato di esserci, ma è inutile negare che le assenze pesano. Ora speriamo di riuscire a gratificare di un’altra soddisfazione i nostri tifosi già nel match contro la Caronnese». Andrea Gritti e compagni affronteranno la capolista del girone B sabato prossimo, alle 14, allo stadio Ferruccio, con diretta su Raisport.
P. Col.

MapelloBonate-Seregno 0-2
Mapellobonate: Invernizzi; Ferrari, Esposito (25′ s.t. Mauri), Mazzoleni, Paganelli; Pedrocca, Cerea, Verzeletti (20′ s.t. Procopio); Sorti, Vigani (20′ s.t. Luzzana), Pellegris. A disp.: Lascala, Wade, Aldegani e Biffi. All.: Bolis
Seregno: Maggioni; Buonanno, Gritti, Viganò, Mureno; Giosuele, Selvatico; Tedeschi (34′ s.t. Marin), Cardinio, Pellegata; Giangaspero (22′ s.t. Samaden). A disp.: Colarieti, Gentile, Bonafede, Tandi e Spotti. All.: Brescia
Marcatore: 7′ e 12′ st Cardinio (S)
Arbitro: Celentano di Torre Annunziata
Note: ammoniti Esposito (M), Verzeletti (M), Pellegata (S) e Buonanno (S) per gioco falloso, Pellegris (M) per simulazione, Mazzoleni (M) e Viganò (S) per proteste. Calci d’angolo: 7-5 per il Mapellobonate. Recuperi: 0′ p.t., 4′ s.t.