Vimercate – Un bidello di 65 anni, di origini sarde e residente in città con la moglie, è stato arrestato dai carabinieri lunedì, in flagranza di reato, per violenza sessuale nei confronti di alcune alunne della scuola elementare Filiberto di Vimercate. L’uomo è accusato di aver molestato con palpeggiamenti pesanti diverse scolare d’età inferiore ai 10 anni. A suo carico anche l’imputazione di falso ideologico perché al momento dell’assunzione, otto anni fa, falsificò la propria fedina penale omettendo la condanna e il carcere per abuso sessuale su una dodicenne commesso nel 1971 in Calabria. Il luogo eletto per consumare le molestie erano i bagni della scuola.
I militari del nucleo operativo della compagnia di Vimercate sono intervenuti attorno alle 13 a colpo sicuro perché sorvegliavano da alcuni giorni l’interno del plesso grazie alle telecamere che restituivano le immagini in tempo reale e che erano state piazzate dopo essere stati allertati dalla dirigente dell’istituto che, insieme ad alcune docenti, aveva raccolto a fine gennaio la confidenza di una bambina di quinta elementare che aveva ricevuto le attenzioni particolari dell’uomo. I carabinieri hanno così avviato le indagini, coordinate da Alessandro Pepè della procura di Monza. Il 65enne è da lunedì richiuso nel carcere di Monza, i carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione dell’uomo e hanno sequestrato un computer e alcuni supporti informatici che saranno sottoposti a perizia.
Anna Prada