Giussano, l’auto tamponatafinisce la sua corsa nel fosso

L'auto tamponata finisce nel fosso. Un urto violento, ma senza gravi conseguenze per i due conducenti portati in codice giallo al San Gerardo di Monza. Traffico comunque scorrevole in via Viganò malgrado l'incidente e l'abbondante nevicata.
Giussano, l’auto tamponatafinisce la sua corsa nel fosso

Giussano – Nel fosso dopo un tamponamento. A uscire di strada una Lancia Musa condotta da un 58enne residente a Vedano al Lambro, G.C. le sue inziali. Erano da poco passate le 17, quando la Lancia e una Golf guidata una giussanese di 49 anni percorrevano via Viganò entrambe in direzione di Milano. Giunte in prossimità di via Vespucci, la Volkswagen rallenta per girare a destra nella via. A questo punto sembrerebbe che la Lancia non sia riuscita a fermare la propria corsa andando a urtare la Golf davanti.

A seguito dell’impatto la Lancia è, quindi, finita nel fossato, mentre l’altra vettura si è fermata contro il muretto di via Vespucci. Molto forte è stato l’urto per entrambi i veicoli. Sul posto per i rilievi del caso sono sopraggiunti gli agenti della Polizia locale e i sanitari del 118. I due conducenti sono stati trasportati in codice rosso, poi divenuto giallo, all’ospedale San Gerardo di Monza. L’uomo e la donna sono stati dimessi con quattro giorni di prognosi lui, e 10 lei.

Nonostante la giornata caratterizzata dalla forte nevicata e pur essendo la via tra le più trafficate della città, visto che Via Viganò è un’arteria di collegamento fra la zona di Erba con Giussano e portando alla Statale 36, la viabilità non ha risentito di particolari conseguenze. Questo è dovuto al fatto che tutti e due i veicoli sono andati fuori strada e non hanno, quindi, intralciato le altre macchine. «A seguito dell’incidente – ha dichiarato il comandante della Polizia locale Martino De Vita – non abbiamo riscontrato particolari disagi pur trattandosi di una zona nevralgica e nonostante la giornata, vista la neve,fosse di per sé, non facile per gli automobilisti».
Federica Vernò