Giussano – Macabra scoperta l’altra mattina per gli operatori della Econord. Chiuso in un sacco nero, il corpo carbonizzato di un cane. Sono stati contattati da alcuni cittadini attirati dall’odore ormai nauseabondo e dalle presenza del sacchetto abbandonato da qualche giorno lungo via Tofane in prossimità del laghetto. E in effetti, arrivati sul posto, ai loro occhi è apparso il terribile spettacolo: la bestiola, un dobermann di colore scuro, è stato sgozzato e gli è stato dato fuoco. Non si sa se sia stato bruciato quand’era ancora vita o se prima sia stato torturato e poi dato alle fiamme. Le immagini che lo ritraggono sono agghiaccianti e per questo abbiamo deciso di non pubblicarle. Ma danno sicuramente la misura del male perpetrato sull’animale. Sul posto è accorsa subito anche la Polizia locale, che ha contattato l’accalappiacani del canile Fusi di Lissone, dove l’animale è stato trasportato. Qui, nel caso sul cane ci fosse ancora il microchip, si intende risalire al padrone e capire chi abbia potuto compiere un simile gesto. Attraverso il dispositivo, è infatti possibile identificare l’animale. Resta da capire se il cane si fosse smarrito e poi divenuto oggetto di una barbarie o sia successo qualcos’altro altrove e poi l’autore di tanta violenza se ne sia sbarazzato in una zona isolata della città.
Fe.Ve.
Giussano, cane sgozzato e poibruciato gettato via in un sacco
Macabra scoperta l'altra mattina per gli operatori della Econord. Chiuso in un sacco nero, il corpo carbonizzato di un cane, un dobermann di colore scuro. La povera bestiola è stata sgozzata e poi data alle fiamme. Si sta cercando di risalire al proprietario.