Giornata per la pacecon i monaci buddisti

Monza, veglia interreligiosaPer una ”pace sostenibile”

Monza – Una giornata per parlare di pace, per riflettere sul bisogno di pace e, perché no, per pregare affinché il dialogo sia alla base delle relazioni tra i popoli. Una giornata per sospendere anche le ostilità più banali, in famiglia, sul luogo di lavoro, a scuola.

Il 21 settembre ricorre la Giornata internazionale della Pace, appuntamento indetto dall’Onu che invita tutte le nazioni, ma anche le singole persone, a sospendere le ostilità, almeno per 24 ore. L’Onu sollecita inoltre ad osservare la ricorrenza con iniziative di sensibilizzazione. E Monza risponde a questo appello, da alcuni anni a questa parte, grazie all’impegno dell’Universal peace federation che invita all’appuntamento delle 20.45 di venerdì, in piazza Trento e Trieste, di fronte all’ingresso del municipio. Qui sarà collocato un braciere che, spiega il presidente dell’Upf Carlo Chierico, simboleggerà «l’inizio di un nuovo periodo».

I partecipanti alla veglia potranno ascoltare testimonianze di esponenti di diverse religioni. Ospiti d’onore saranno alcuni monaci buddisti provenienti dall’India che parleranno di diritti umani in Birmania e in Tibet. Previsti gli interventi di giovani originari di Paesi in guerra e ragazzi che stanno percorrendo un cammino comune all’insegna dell’integrazione. Sospendiamo ogni ostilità dunque, almeno per qualche ora, anche nel nostro piccolo. Sarà un piccolo segnale anche per i conflitti più grandi.
Arianna Monticelli
a.monticelli@ilcittadinomb.it