Monza – Il fulmine a ciel sereno per l’improvvisa scomparsa del presidente Marcello Gabana ha sconvolto l’ambiente dell’Acqua Paradiso Gabeca Monza. «Abbiamo perso un punto di riferimento e questa per noi è una vera tragedia – ha commentato il direttore sportivo Enrico Marchioni – Gabana ha saputo dare lustro a lungo al paese di Montichiari e le sue scelte si sono rivelate sempre lungimiranti. Adesso il nostro obiettivo è di andare avanti e vincere per lui. Tutti ci stringiamo compatti alla famiglia».
Lo staff tecnico. Costernato l’allenatore Mauro Berruto, cui è toccato l’onere di informare il gruppo a sua disposizione di ciò che era successo: «Giocare non sarebbe stato umano. Ringrazio la Lube Banca Marche Macerata, la Lega e la Fipav per aver acconsentito al rinvio del match». Sulla medesima lunghezza d’onda il suo vice e responsabile del settore giovanile Dario Simoni, che con Gabana è cresciuto ed al quale aveva regalato la soddisfazione del secondo posto nel campionato under 20 dell’anno passato: «L’ho sempre chiamato signor presidente, fin da quando ho cominciato a lavorare con lui nel 1999. Era un appassionato sincero, che viveva le partite con trasporto, nonostante tutto quello che di lui è stato detto in questi mesi. Insieme abbiamo vissuto momenti esaltanti. Lo ringrazierò sempre per l’opportunità che mi diede quando mi affidò la prima squadra».
I giocatori. Poca voglia di parlare tra gli atleti, anche se poi alla fine l’esigenza di ricordare ha prevalso. «Era contento di come stavamo giocando e del nostro cammino – ha confidato l’elemento simbolo Mauro Gavotto – Con noi è sempre stato prodigo di consigli tecnici durante le riunioni. Alla fine delle partite, era il primo a venire a congratularsi. Dopo il 3-0 all’Aran Pineto, ci aveva spiegato che lo avevamo fatto sudare». Commosso Marcello Forni: «Il nostro sport ha avuto poche persone carismatiche come lui. Anche dal punto di vista umano era il numero uno. A me diceva sempre di battere forte, senza stare a pensarci troppo. Venerdì mattina era venuto a salutarci prima della partenza, caricandoci come al solito». Proprio il commiato è stato il punto di partenza per Dragan Travica: «Ci ha abbracciati con timidezza, quasi come un bambino. Per quel poco che l’ho conosciuto, ho avuto l’impressione che fosse un vero appassionato ed un uomo genuino».
La Fipav e i tifosi. Cordoglio per le scomparse di Gabana e del pilota Simone Detomi è stato espresso in una nota dal presidente federale Carlo Magri, dai vicepresidenti Luciano Cecchi e Francesco Apostoli e dall’intero ambiente federale. Sul web si sono rincorsi in questi giorni i ricordi di molti appassionati. Tra questi, il presidente della Provincia di Monza e della Brianza Dario Allevi, sostenitore convinto del trasferimento all’ombra dell’Arengario della società pallavolistica di Montichiari, che sulla sua pagina di Facebook si è limitato ad un sobrio saluto: «Ciao Marcello, grande presidente». Inevitabile l’abbraccio dei tifosi monteclarensi, che pure avevano visto nel trasloco un tradimento e che ora progettano di arrivare in massa al PalaIper per il primo incontro casalingo dopo la tragedia, quello in programma giovedì 26 novembre alle 20.30, con avversaria la Marmi Lanza Verona, per rendere il dovuto omaggio al condottiero che li ha fatti sognare e che ha consentito loro di alzare due Coppe Cev.
P.Col.