Carate Brianza – In Italia si è ricostruita una nuova vita da anonima badante nel cuore della provincia brianzola, Carate Brianza, ma dalla sua terra natale, la Romania, era scappata da ricercata, destinataria di un mandato di cattura europeo per appropriazione indebita. L’hanno scoperta i carabinieri di Carate, effettuando un controllo di routine sugli stranieri con casa in città.
Scorrendo l’elenco sono arrivati a S.B., 46 anni, romena residente a Calcio, nella bergamasca, ma domiciliata a Carate.
Il 5 settembre di tre anni fa la donna era stata condannata da un tribunale romeno, per aver fatto parte di un’associazione dedita alla falsificazione di documenti per chiedere prestiti alle banche locali. Dopo il giudizio la romena era scappata, approdata in Italia, aveva trovato casa in provincia di Bergamo e di recente era sta assunta come badante di un’anziana in una casa caratese. Amorevole, dedita al suo lavoro, in realtà nascondeva un passato burrascoso, che in settimana l’ha condotta dritta in carcere a Monza e presto sarà estradata per scontare la pena in Romania.