Desio – Una lite tra vicini di casa finisce in tribunale. Davanti al giudice di Desio Simona Improta mercoledì mattina si sono presentati due desiani, che si sono denunciati a vicenda per lesioni e minacce. Entrambi, dopo la lite, sono corsi dai carabinieri, lo stesso giorno, per presentare denuncia uno contro l’altro. I fatti risalgono al 2008.
Tutto è cominciato da uno dei due desiani. A.D. 53 anni, che si è messo a lavare il balcone. L’acqua è finita sul terrazzo del vicino, D.R., 39 anni. Ed è scoppiata la rissa. I due, che probabilmente avevano anche dei rancori passati, si sono fronteggiati,prima a parole e poi con i fatti. Non solo sono volati gli insulti. I due non hanno esitato ad alzare le mani. Ad un certo punto è spuntato pure un coltellino.
Uno dei due lo ha tirato fuori dalla tasca e ha tagliato il taschino della camicia del rivale. L’altro, per difendersi, ha risposto a sua volta brandendo una scopa. Tra gli attrezzi usati come minaccia, ad un certo punto, è uscito anche un cacciavite. Nel corso della lite sarebbero partiti anche dei pugni.
E infatti in aula, mercoledì mattina, è stato chiamato a testimoniare il dentista che ha preso in cura il cinquantatrenne, a cui, a suo tempo, aveva diagnosticato una prognosi di 15 giorni. Il medico ha testimoniato che la ferita curata era da addebitare ad un pugno che il suo paziente aveva ricevuto. Il giudice, dopo aver ascoltato le parti e il tesimone, ha rinviato l’udienza al 17 gennaio.
P.F.