Desio – “Vogliamo ringraziare tutta la città. Tantissime persone ci hanno dimostrato la loro vicinanza e il loro affetto”. Mamma Anna e papà Germano, i genitori di Valeria Mariani, aprono la loro casa e il loro cuore. Ricordano la figlia, ripercorrono quei tragici minuti di lunedì 29 agosto, quando la giovane desiana, appena uscita di casa, da via Monviso, è stata uccisa dall’ex fidanzato, Giovanni Avogadro, 31 anni, che l’aspettava con la pistola in mano, davanti al suo garage, e poi si è suicidato.
“Era sempre sorridente la nostra Valeria. Sempre disponibile. Gentile. Non riusciamo ancora a spiegarci che cosa sia successo e perchè”. Ma mamma e papà, nonostante l’accaduto, hanno parole dolci anche per l’ex fidanzato: “Povero ragazzo. Chissà cosa gli è passato per la testa”.
Da un mazzetto di fotografie Anna pesca quella scattata in agosto, con Valeria in riva al mare, le braccia e lo sguardo verso il cielo. Verso il paradiso: “E’ la notte che è terribile”. Sono i ricordi a venire a galla in continuazione. Sono gli abbracci scambiati e quelli rimasti nel cuore. “Perché l’ultima settimana non l’ho stretta a me?” si chiede Anna.
Il ricordo va a Valeria amante degli animali, desiderosa di un cagnolino. A Valeria tranquilla, anche in queste settimane di ripensamento sul suo rapporto con Giovanni, col quale si è sentita e incontrata, forse, pure la domenica sera.
L’ultimo sguardo del papà al rientro di Valeria. “Avevo dimenticato le chiavi nella serratura, così lei ha suonato: sei sempre il solito, papà”.
Egidio e Paola Farina
L’intervista completa sul Cittadino edizione Brianza Sud in edicola sabato 10 settembre