Briosco – Beve detersivo per lavastoviglie al posto del vino. Così un avventore del centro anziani di Capriano è stato ricoverato all’ospedale di Desio. L’incidente è avvenuto giovedì mattina quando il centro di promozione sociale di piazza Annoni inizia a riempirsi dei suoi soci che, tra chiacchiere e un buon bicchier di vino, trascorrono in compagnia le ore delle giornate estive. Come spesso accade, A.L, 71 anni, ha chiesto di avere un bicchiere di vino bianco, ma l’inserviente gli ha versato per sbaglio del detersivo per lavastoviglie incautamente tenuto in una bottiglia simile e vicina a quella della bevanda.
L’anziano ha portato il bicchiere alla bocca, ha lasciato scendere il liquido ma, avvedutosi che qualcosa non andava, ha sputato fuori la sostanza. All’inizio sembrava non avesse subito alcun tipo di conseguenza, ma dopo un’ora circa, A.L. ha iniziato a salivare in maniera abbondante e i soci che erano con lui hanno quindi deciso di chiamare l’ambulanza del 118, intervenuta sul posto dove qualche minuto dopo sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Giussano.
L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso di Desio dove è stato sottoposto ad esami specifici e, dai primi accertamenti, si è compreso al volo che quello che l’uomo aveva ingerito era detersivo per la lavastoviglie. Per precauzione, il caprianese è stato trattenuto nel nosocomio desiano dove il giorno seguente sono stati effettuati altri esami endoscopici per comprendere se ci fossero o meno danni importanti non solo nella cavità orale, bensì anche all’apparato digerente che potrebbe aver raccolto qualche goccia della sostanza.
In queste ore, i medici stanno cercando di capire se ci siano o meno ustioni di vario tipo: accertamento dal quale dipende l’opportunità di operare il 71enne. «Mi hanno subito avvisato del fatto – dice il primo cittadino Andrea Folco – e da quanto ho capito il detersivo per la lavastoviglie, che viene comprato in grossi contenitori, è stato travasato per comodità d’utilizzo in una bottiglia simile a quella del vino: il che ha tratto in inganno l’inserviente. Purtroppo sono cose che succedono e se ne sente parlare spesso anche sui giornali – minimizza il primo cittadino -: si tratta di un malvezzo che andrebbe eliminato».
Dall’ospedale di Desio, quindi, giudicano grave, anche se non in pericolo di vita, la situazione dell’uomo. Chiamato ripetutamente, e per correttezza, il centro anziani, nessuno ha voluto dire la propria o commentare il fatto. Elena Sandrè