Calcioscommesse, tocca a MauriIl giocatore della Lazio in Procura

Un interrogatorio lungo tre ore. Stefano Mauri, il giocatore della Lazio e della nazionale coinvolto nello scandalo del calcio scommesse, è stato interrogato venerdì dalla procura federale della Figc. Al termine, un messaggio del giocatore sui social network.
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Lesmo – Un interrogatorio lungo tre ore. Stefano Mauri, il giocatore della Lazio e della nazionale coinvolto nello scandalo del calcio scommesse, è stato interrogato venerdì dalla procura federale della Figc. «L’audizione è durata molto perché mi hanno fatto tante domande. Ai tifosi della Lazio dico di stare tranquilli» ha dichiarato Mauri al cronista del Messaggero. E proprio il quotidiano romano ricostruisce la giornata del giocatore nato e cresciuto a Lesmo, in Brianza. Carlo Gervasoni, l’uomo-chiave dell’inchiesta, ha tirato in ballo Mauri per due partire, forse truccate: Lazio-Genoa e Lecce-Lazio.

Al centrocampista laziale vengono chieste delucidazioni riguardo l’amicizia con Zamperini, del perché lo avesse incontrato prima di Lazio-Genoa a Formello, se conoscesse qualcuno del gruppo degli «zingari» e della foto che lo ritrae con Ilievski. «Da quanto è trapelato – ricostruisce il Messaggero -, Mauri non ha negato di aver posato per la foto, ma ha anche detto di non ricordare il fatto specifico, né di conoscere la persona in questione. Tra l’altro, ha sottolineato in un secondo momento, sarebbe stato abbastanza sciocco organizzare una combine e poi farsi immortalare proprio con uno degli ideatori, per essere così facilmente ricattabile. Sul fatto che avesse incontrato Zamperini nel pre-gara del match incriminato, ha confermato l’accaduto precisando come fosse una routine che l’amico il giorno prima delle partite andasse a Formello per prendere i biglietti omaggio>.

Poi, nel pomeriggio, il messaggio lanciato da Mauri sui social network, facebook e twitter.: «In merito all’udienza di questa mattina posso dirvi che, nel rigoroso rispetto delle indicazioni Federali che mi impongono il massimo riserbo sui contenuti dell’interrogatorio, sono assolutamente tranquillo e sereno. Ho la massima fiducia negli organismi Federali; tutto l’incontro di oggi si è tenuto in un clima assolutamente disteso e spero che la vicenda venga definita e chiusa al più presto. Ci tengo a ringraziare tutti i tifosi che in questi giorni mi sono stati vicino…grazie per tutto l’affetto e la carica che mi trasmettete».