Burago, piove e internet non vaCase e aziende senza la linea adsl

Quando piove internet proprio non funziona. Nel terzo millennio sono ancora le infiltrazioni d'acqua a mettere i bastoni tra le ruote alla tecnologia. O almeno ad una parte di essa. Ad essersi accorti del problema sono stati i cittadini del quartiere Duomo 8.
Burago, piove e internet non vaCase e aziende senza la linea adsl

Burago Molgora – Quando piove internet proprio non funziona. Nel terzo millennio sono ancora le infiltrazioni d’acqua a mettere i bastoni tra le ruote alla tecnologia. O almeno ad una parte di essa. Ad essersi accorti del problema sono stati i cittadini del quartiere Duomo 8, ma anche alcune aziende della zona industriale. Subito hanno chiesto al Comune di intervenire per capire l’origine dei problemi.

Alla segnalazione, l’assessore ai Lavori pubblici Franco Peli, si è attivato e ha fatto ricerche sul territorio: «Ho scoperto che quando piove ci sono aziende che pur avendo tre linee dedicate, possono navigare, lentamente, con una sola». Il motivo di tutto sembra essere una terminazione del cavo internet che arriva in paese: «Dagli elementi che ho in mano – ha aggiunto Peli – posso evincere il fatto che alcune coperture del cavo dedicato a internet sono saltate o sono molto usurate. Quando piove quindi la trasmissione dati risulta molto disturbata».

Altri dati sono stati raccolti anche presso gli uffici regionali di Regione Lombardia: «Appena mi è arrivata la segnalazione – chiarisce l’assessore alla partita – ho scritto in Regione per capire se e in che modo avessero intenzione di intervenire. Dalla Regione mi è stato detto però che Telecom non vuole affatto investire a Burago». La situazione potrebbe essere critica quindi: problemi evidenti da una parte e scarse soluzioni dall’altra.

«Lascerò passare la settimana di Pasqua – ha spiegato Peli – poi tornerò all’attacco. Se non otterrò risultati sono pronto a scrivere al ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera. L’ha detto esplicitamente lui stesso in più di un’occasione la banda larga è un’infrastruttura vitale per il nostro paese». Peli potrebbe anche prendere carta e penna, per scrivere direttamente ai gestori della rete internet: «Contestualmente mi attiverò con il presidente di Telecom Italia anche a lui chiederò di intervenire: non è possibile che Burago sia considerato un paese di serie B».

Internet e vimercatese però sembrano un binomio inconciliabile. Infatti ci sono voluti ben tre anni prima che a Ornago si risolvesse un altro problema con l’Adsl. I nuovi cittadini di Ornago infatti, per ben tre anni, non hanno potuto accedere alla banda larga perché, nella centralina Telecom del paese, mancavano fisicamente strutture e macchinari utili a supportare le nuove domande di connessione. «A quel che ci è dato sapere, Telecom ha concluso i lavori di ampliamento della centralina telefonica che serve il nostro paese – aveva spiegato Angelo Riccardi, assessore ai lavori pubblici di Ornago, all’inizio di quest’anno – così facendo abbiamo risolto un annoso problema che ha afflitto il nostro comune per troppo tempo». La mancanza di nuove linee telefoniche creava problemi anche per la sicurezza.
Lorenzo Merignati