Assemblea di Federlegno:politica nel mirino delle imprese

Prima assemblea generale di Federlegno dopo la scomparsa dell'ex presidente Rosario Messina. L'incontro si è svolto a Senago. Assente il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, gli imprenditori hanno lamentato lo scarso supporto da parte del Governo.
Assemblea di Federlegno:politica nel mirino delle imprese

Senago – “Mondi nuovi, mercati da rinnovare: progetti e opportunità dell’Universo legno e arredamento”. E’ stato questo il tema dell’assemblea generale di Federlegnoarredo che si è tenuta nel pomeriggio di lunedì presso la sala congressi di Villa san Carlo Borromeo di Senago. Nonostante l’assenza dell’ultimo minuto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maurizio Sacconi, le personalità che hanno partecipato al dibattito erano di primissimo livello. Di fronte a centinaia di imprenditori del settore, Massimo Calearo, consigliere del Presidente del Consiglio per il commercio internazionale, Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, e Roberto Snaidero, presidente di Federlegnoarredo, hanno fatto il punto della situazione in prospettiva futura. I temi toccati sono stati tanti e molto variegati visto che si è parlato di debolezza dei consumi interni, prospettive di crescita in campo internazionale, mantenimento della competitività, difesa del marchio “Made in Italy” dalla concorrenza sleale, tracciabilità della provenienza delle materie prime e delle difficoltà nei rapporti con la politica. Proprio quest’ultimo aspetto risulta essere un vero e proprio tasto dolente visto che gli imprenditori si ritengono quasi ostacolati in ambito nazionale e non sufficientemente supportati dal Governo in ambito estero. Prima del dibattito il neopresidente di Federlegnoarredo Roberto Snaidero ha anche ricordato il suo predecessore, il compianto Rosario Messina, fondatore della Flou di Meda.