Seregno – È un Seregno assetato di rivincite quello che si appresta ad affrontare un duplice passaggio basilare per il suo futuro.
Il pareggio sul campo dell’Atletico Montichiari (1-1, con reti di Roberto Barbieri per gli azzurri e Davide Bosio per i bresciani) ha lasciato infatti un po’ di amaro in bocca nell’ambiente, alla luce della rimonta subita nella seconda frazione, per giunta dopo che la cacciata di Mattia Zagari aveva regalato la superiorità numerica ai brianzoli già nel finale del primo tempo.
Ora Matteo Viganò e compagni sono attesi da due incontri ravvicinati nel giro di soli quattro giorni: domenica (ore 14.30) allo stadio Ferruccio arriverà l’Alzano Cene, mentre mercoledì prossimo (ore 19) è prevista la trasferta a Sesto San Giovanni contro la Pro.
Nel primo caso, in panchina siederà il preparatore dei portieri Alessandro Cartago, chiamato a rimpiazzare il tecnico Luca Aquilante, squalificato per un turno a causa dell’espulsione rimediata a Montichiari per un litigio con il già citato Zagari (che il successore di Sergio Brescia ha comunque smentito, riconducendo il tutto ad un malinteso tra arbitro ed assistente).
«Un pareggio esterno va sempre bene -ha spiegato Roberto Barbieri, in gol all’esordio con la maglia del Seregno-. La mia condizione è buona, anche se nelle ultime settimane non avevo lavorato al meglio».
Interessante è l’analisi di Jordan Pedrocchi: «Purtroppo giochiamo sempre bene il primo tempo, poi dopo l’intervallo caliamo. Dobbiamo capire il perché. Ora, però, occorre tornare a vincere in casa». Intanto, al gruppo è stato aggregato Simone Malaspina, centrocampista offensivo di 18 anni, di rientro dal prestito alla Pro Vercelli.
Paolo Colzani