Biassono – La storia era strappacuore. Poi, si sa, sotto Natale funziona anche di più. Peccato fosse falsa, ma non nuova. Un rumeno 18enne, G.C, domiciliato a Milano, è stato denunciato dagli agenti di Polizia locale di Biassono per abuso della credulità popolare. Fermo al semaforo di via Gerardo dei Tintori, ogni volta che scattava il rosso semaforico passava tra le automobili in coda cercando di parlare con i conducenti dei veicoli attraverso i finestrini, consegnando loro alcuni bigliettini con scritto che aveva bisogno di soldi per curare il suo bimbo piccolo affetto da leucemia. Storia risultata non vera e che il giovane aveva già utilizzato per racimolare l’elemosina circa un mese fa a Sovico.
Il 18enne infatti era stato già denunciato a Sovico per la medesima questione. Ma come si usa dire, il lupo perde il pelo ma non il vizio. E così ha cambiato Comune. Il rumeno è stato segnalato anche più volte per simili truffe e in passato è stato già interdetto da diversi comuni dell’hinterland milanese per il suo comportamento fraudolento. Non è passato inosservato agli agenti di Polizia locale al comando di Francesco Falsetti che lunedì scorso, l’hanno denunciato.
Erica Sironi
«Aiuto, mio figlio ha la leucemia»Ma è una storia falsa: denunciato
La storia era strappacuore. Peccato fosse falsa, ma non nuova. Un rumeno 18enne, domiciliato a Milano, è stato denunciato dagli agenti di Polizia locale di Biassono per abuso della credulità popolare. Chiedeva soldi per il figlio malato di leucemia.