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Sanità, liste d’attesa: da Lombardia 10 milioni per acquistare prestazioni da privati accreditati

Poco più di due milioni e mezzo di euro per l'Ats Brianza nei 10 che Regione Lombardia stanzia per lo smaltimento delle liste d'attesa.
Medici in ospedale
Medici in ospedale FABRIZIO RADAELLI

Poco più di due milioni e mezzo di euro per l’Ats Brianza nei 10 che Regione Lombardia ha deciso di stanziare per lo smaltimento delle liste d’attesa con l’acquisto di prestazioni da parte delle strutture private accreditate. È la seconda quota più consistente, tra quelle destinate alle Ats lombarde, dopo i 3.300 milioni (3.362.985) per Ats Milano. Ats Brianza riceverà 2.509.140 euro.

Sanità, da Lombardia 10 milioni per liste d’attesa: la delibera

Un’analisi condotta dalle Ats con gli ospedali pubblici (Asst e Irccs) ha evidenziato “come il sistema pubblico stia già garantendo il massimo delle prestazioni“, in particolare “in quelle strutture dove si evidenziano problematiche sul personale medico e sanitario o impegnate in interventi edilizi di riqualificazione o di ammodernamento tecnologico che portano a una contrazione dell’offerta ambulatoriale“. Quindi Regione Lombardia ha deciso di coinvolgere il sistema privato accreditato: le Ats pubblicheranno specifici avvisi per acquisire le prestazioni aggiuntive, che dovranno essere erogate entro il 30 giugno 2026.

Sanità, da Lombardia 10 milioni per liste d’attesa: «Ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime»

«Gli ospedali pubblici sono impegnati a pieno regime nell’erogazione di prestazioni – spiega l’assessore Guido Bertolasomantenendo la regolare attività ordinaria e quella straordinaria e garantendo la presa in carico dei pazienti più fragili. Abbiamo ospedali pubblici che stanno facendo uno sforzo enorme tra personale al minimo, cantieri aperti e nuove tecnologie in fase di installazione. Oltretutto occorre evidenziare come da tempo siamo impegnati ad aumentare l’offerta per i pazienti ma contemporaneamente purtroppo aumenta ancor più velocemente la domanda di prestazioni. Con questo provvedimento garantiamo nuove risorse, coinvolgendo il privato accreditato per offrire risposte immediate e concrete ai cittadini lombardi»

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