Ospedale di Monza: da tutta Italia al corso del San Gerardo sull’IA nella diagnostica per immagini

Oltre cento addetti ai lavori da tutta Italia a Monza per un corso sull'uso dell'Intelligenza artificiale nella Tomografia computerizzata.
Fondazione Irccs San Gerardo TC con intelligenza artificiale. Da sinistra dott. Rocco Corso, presidente Claudio Cogliati, prof. Davide Ippolito
Fondazione Irccs San Gerardo TC con intelligenza artificiale. Da sinistra dott. Rocco Corso, presidente Claudio Cogliati, prof. Davide Ippolito

Oltre cento addetti ai lavori da tutta Italia tra medici radiologi, tecnici sanitari di radiologia medica, relatori e organizzatori hanno partecipato a Monza al corso per utilizzare Workstation avanzate dedicate all’elaborazione e all’interpretazione delle immagini di Tomografia Computerizzata basate sull’Intelligenza Artificiale.

Ospedale di Monza: due giorni di corso alla Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori

Due giorni intensi e partecipati, l’8 e 9 maggio, alla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori. I partecipanti hanno lavorato con un approccio pratico e interattivo per conoscere i nuovi algoritmi di IA, “che permettono di ridurre il cosiddetto “rumore” (dovuto all’elettronica dell’apparecchiatura e soprattutto alla radiazione impiegata che producono granulositàdell’immagine e quindi minor chiarezza e dettaglio)” spiega una nota, per migliorare la risoluzione spaziale e ottimizzare la ricostruzione delle immagini TC, superando i limiti dei metodi tradizionali.

«La Tomografia Computerizzata (TC) è uno strumento diagnostico fondamentale in numerose specialità mediche, ma l’ottimizzazione della qualità delle immagini e la riduzione della dose radiante rappresentano sfide cruciali, soprattutto in contesti delicati come la cardiologia, l’oncologia e l’imaging pediatrico – spiega Davide Ippolito, professore associato di Radiologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e responsabile scientifico dell’evento – L’integrazione diretta sulle apparecchiature di TC di sistemi di ricostruzione basati su Intelligenza Artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore, consentendo di ottenere immagini più nitide e dettagliate a basse dosi di radiazioni se confrontate anche con le più moderne apparecchiature TC ma prive di software di IA».

Ospedale di Monza: «Tecnologia avanzata alimentata dall’intelligenza umana»

In particolare, in questo evento è stato analizzato in modo specifico un importante campo di applicazione della riduzione delle dosi radianti e quindi la diminuzione dell’esposizione dei pazienti, soprattutto pediatrici.

«Sappiamo che l’intelligenza artificiale mira a simulare l’intelligenza umana e sta trasformando il panorama anche della diagnostica per immagini grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempi molto ridotti – ha sottolineato Rocco Corso, direttore della Struttura Complessa di Radiologia – Dato che l’IA lavora su dati e su infrastrutture digitali, per la numerosità e potenzialità dei dati disponibili, la radiologia è uno dei domini in cui l’intelligenza artificiale trova ampia applicazione».

«Tuttavia – ha concluso – è importante ricordare che tutte le tecniche di IA lavorano su algoritmi matematici, metodi statistici ed alberi decisionali alimentati dall’intelligenza umana: governando ed interagendo insieme saremo in grado di sfruttare al massimo sia la potenza tecnologica offerta sia il valore umano intrinseco in ogni attività di IA».

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