Serie A, il Monza dopo Berlusconi: trattativa con l’imprenditore greco

C'è una trattativa per la cessione di quote del Monza a un imprenditore greco? Già a inizio 2023 Fininvest era alla ricerca di soci.
Silvio Berlusconi esultante allo stadio di Monza
Silvio Berlusconi esultante allo stadio di Monza

Già all’inizio del 2023 Fininvest aveva iniziato a cercare soci di minoranza che partecipassero all’investimento Calcio Monza. Non una vera e propria cessione della società, quanto meno non nell’immediato, ma un modo per sostenere, suddividere e alleggerire i costi ingenti di un club di Serie A. La stessa Fininvest, per portare la squadra al più alto livello del calcio italiano e per migliorare le strutture (è stato fatto un lavoro eccezionale con stadio e centro sportivo), ha avuto perdite per circa 134 milioni di euro dal 2018 al momento dell’ultimo bilancio depositato, ovvero quello del 2022. Con la malattia e poi scomparsa di Silvio Berlusconi le operazioni hanno subito una netta accelerata nelle ultime settimane.

Serie A, il Monza dopo Berlusconi: si tratta di Evangelos Marinakis, già proprietario di Olympiacos e Nottingham Forest

Già nella scorsa era cominciata a circolare la voce della cessione del 30% delle quote ad un investitore straniero. Poi subito dopo la morte del presidente è trapelato anche il nome, si tratta di Evangelos Marinakis. Armatore ed editore greco, accreditato di un patrimonio attorno ai 3 miliardi di euro, anche se non compare nella lista di Forbes dei miliardari in patria, già proprietario dell’Olympiacos di Atene (personaggio piuttosto discusso in patria) e del Nottingham Forest in Premier League, l’imprenditore greco sarebbe pronto a subentrare.

Testa di ponte nell’operazione potrebbe essere François Modesto, attuale direttore dell’area tecnica del Monza ma in passato alle dipendenze delle società sportive controllate da Marinakis.