Serie A, nel futuro dell’Ac Monza un possibile nuovo investitore (di minoranza)

In vendita le quote di minoranza dell'Ac Monza. La holding della famiglia Berlusconi cerca nuovi investitori per rilanciare la crescita del club.
Silvio Berlusconi con il fratello Paolo nel 2019 allo stadio di Monza
Silvio Berlusconi con il fratello Paolo nel 2019 allo stadio di Monza Fabrizio Radaelli

In vendita le quote di minoranza dell’Ac Monza. Attualmente la società è detenuta al 100% da Fininvest, ma la holding finanziaria della famiglia Berlusconi ha deciso di cercare nuovi investitori per rilanciare la crescita del club attraverso un aumento di capitale riservato.

Serie A, futuro dell’Ac Monza: no conferme, no smentite

L’azienda non conferma ufficialmente ma nemmeno smentisce, anche perché circola ormai da giorni un documento non ufficiale che ha come titolo «Ac Monza, Introduction to the potential opportunity». Descrive i risultati raggiunti dal club a livello sportivo e gestionale ma soprattutto evidenzia il potenziale dell’operazione: dall’attuale parco giocatori alle idee come la Monza Experience, ovvero un percorso attraverso la città dedicato al cosiddetto comparto del turismo sportivo.

Serie A, futuro dell’Ac Monza: già investiti 116 milioni di euro

Il prontuario viaggia sulle scrivanie delle maggiori banche d’affari e conferma che è in corso una riflessione sugli scenari futuri d’impegno nel calcio dopo che, in soli quattro anni, il presidente, per portare la squadra dalla Serie C alla Serie A, ha già investito oltre 116 milioni di euro (dati raccolti all’ultimo bilancio pubblicato).

Serie A, futuro dell’Ac Monza: possibile un ingresso in minoranza

Lo schema percorribile potrebbe passare dall’ingresso in minoranza nel capitale dell’Ac Monza attraverso un aumento di capitale riservato, con un’opzione call eventuale per poterla poi acquistare tutta oppure ricedere la quota alla famiglia. In termini meno economici e più sportivi: Fininvest cerca un partner non per ripianare i bilanci, perché di fatto non ne ha bisogno, ma per rilanciare gli investimenti. Non solo sportivi, non prettamente sportivi.