I numeri evidenziano come l’intesa raggiunta martedì sia decisamente importante: il rinnovo del contratto collettivo provinciale per i dipendenti delle imprese edili ed affini, infatti, in base alla media dei dati 2021 della Cassa Edile di Milano, Lodi Monza e Brianza, interessa complessivamente oltre 6mila imprese del territorio. Gli addetti sono più di 43mila.
Nuovo contratto collettivo edili: 43mila addetti a Monza e in Brianza
«Dopo i recenti rinnovi dei contratti collettivi avvenuti a livello nazionale, anche sul territorio di Milano, Lodi, Monza e Brianza – spiegano in un comunicato Feneal, Filca e Fillea – è stata raggiunta un’intesa che vuole essere il proseguimento di quanto pattuito nell’ultimo rinnovo contrattuale, nonché un’importante garanzia per la tutela del mercato e la difesa del contratto collettivo di settore, elemento quest’ ultimo che conferma la totale e reciproca collaborazione di tutte le parti sottoscrittrici».
Nuovo contratto edili: “Raggiunto con l’intesa di tutti”
Le organizzazioni sindacali sottolineano come si sia arrivati al raggiungimento dell’intesa grazie al contributo di tutte le associazioni datoriali di settore appartenenti al comparto industriale, artigiano e cooperativo: Assimpredil Ance – Associazione delle imprese edili e complementari delle province di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Claai Unione Artigiani Provincia di Milano, Apa – Confartigianato imprese Milano, Monza Brianza, Claaai Unione Artigiani Provincia di Monza e Brianza, Confartigianato imprese Alto Milanese, Confartigianato imprese Provincia di Lodi, Cna di Milano, Cna del Lario e della Brianza, Uniapam Casartigiani, Casartigiani – Unione Artigiani di Lodi e Provincia, Legacoop produzione e servizi Lombardia, Confcooperative lavoro e servizi Lombardia, Agci produzione e lavoro Lombardia.
Nuovo contratto edili: “Assunzione di responsabilità”
Sul fronte sindacale, l’accordo è stato siglato da FenealUil-sindacato territoriale di Milano- Cremona – Lodi – Pavia e Monza e Brianza, Filca Cisl dei comprensori di Milano, Pavia, Lodi, Monza Brianza e Lecco e da Fillea Cgil dei comprensori di Milano, Lodi, Monza e Brianza e Ticino Olona.
«Il rispetto e la corretta applicazione del contratto collettivo territoriale –spiegano i sindacati – sono elementi identificativi delle imprese virtuose a cui le parti sottoscrittrici hanno voluto riconoscere una specifica premialità da parte del sistema bilaterale, tenuto altresì conto che gli oneri economici stabiliti dal rinnovo in parola rappresentano un segnale di consapevolezza e di assunzione di responsabilità del settore rispetto alla contingente situazione economica particolarmente incerta. Anche la comune consapevolezza che il settore edile necessita di una contrattazione forte, unitaria e riconosciuta è stato un punto centrale del confronto per individuare azioni volte a fornire una valida risposta alle esigenze e alle istanze degli operatori e dei lavoratori del settore».