Brianzacque conferma Boerci, amplia il cda e disegna il futuro di servizio idrico e rifiuti con la maxiutility

L'assemblea dei soci di Brianzacque ha confermato per la terza volta Enrico Boerci alla guida della società.
Assemblea di Brianzacque
Assemblea di Brianzacque

Enrico Boerci è stato confermato alla guida di Brianzacque per un altro triennio, fino al 2027: lunedì 20 maggio per la terza volta l’assemblea dei soci della società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato ha dato fiducia al presidente e amministratore delegato uscente e ha ampliato il consiglio di amministrazione da tre a cinque componenti. Ha confermato il vicepresidente Gilberto Celletti e la consigliera Alessia Galimberti che saranno affiancati da Miriam Casiraghi e Paolo Cipriano.

Brianzacque: candidature presentate in modo unitario

La votazione era scontata dato che la candidatura dei cinque componenti del nuovo cda è stata presentata in modo unitario, e senza concorrenti, dalla Provincia e dai comuni di Carate Brianza, Lissone, Meda, Monza, Nova Milanese, Seregno e Vedano al Lambro che detengono il 55% del capitale sociale dell’azienda partecipata.

Assemblea di Brianzacque
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Brianzacque: il mandato per il prossimo anno, una multiutility per acqua e rifiuti

L’organismo ha ricevuto un «mandato preciso» dai soci: entro un anno, come ha spiegato il sindaco di Carate Luca Veggian, dovrà coinvolgere le altre aziende pubbliche, o a prevalenza pubblica, attive in Brianza nella elaborazione di un progetto in vista della «potenziale aggregazione tra società interamente pubbliche operanti nel settore idrico e dell’igiene ambientale» da sottoporre all’assemblea.
La proposta potrà prevedere l’eventuale creazione di una «holding di partecipazione totalmente pubblica titolare delle azioni o quote di due o più distinte società operative incaricate, rispettivamente, della gestione del ciclo idrico integrato e dei servizi integrati di igiene ambientale». La governance del nuovo soggetto «sarà da definire e concordare» in un secondo momento.

Le istituzioni brianzole sono, quindi, decise a procedere sulla strada della creazione di una multiutility che gestisca il ciclo dell’acqua e quello dei rifiuti sull’intero territorio provinciale di cui si parla da oltre un anno. Il tema, ha suggerito il sindaco di Bernareggio Andrea Esposito, dovrà essere affrontato dall’assemblea dei sindaci della Provincia: «Serve – ha affermato – un ragionamento complessivo per dare un indirizzo forte».

Brianzacque: i compensi e il comitato di controllo congiunto

Lunedì i soci di Brianzacque hanno votato all’unanimità anche l’adeguamento dei compensi annuali del consiglio di amministrazione che passano da 86.400 a 102.729 euro complessivi e hanno eletto il nuovo comitato di controllo congiunto formato, oltre che da Veggian, dai sindaci di Bellusco Mauro Colombo, di Nova Fabrizio Pagani, di Seveso Alessia Borroni, di Vedano Marco Merlini, dal vicesindaco di Monza Egidio Longoni e dal consigliere provinciale Giuseppe Azzarello.

Brianzacque: rete con Como Acqua e Lario Reti

L’assemblea ha anche ratificato la decisione del cda di creare una rete con Como Acqua e Lario Reti in modo da rafforzare ulteriormente le sinergie costruite negli ultimi anni con i gestori che operano nei territori contigui a quello di Brianzacque e garantire un servizio idrico sempre più efficace ed efficiente. La nuova joint venture potrà essere allargata ad altre società interamente pubbliche.