In occasione della rassegna “Ville aperte in Brianza”, alla 20° edizione, l’artista, pittore e scultore seregnese Giuseppe Paleari, è stato invitato a Villa Sironi di Oggiono da Kubeart associazione artistica, con il patrocinio del comune di Oggiono, a inaugurare domenica 18 settembre alle 11, la sua mostra personale che sarà presentata dal critico seregnese e storio dell’arte Pasquale Colacitti. La mostra resterà aperta al pubblico sino al 2 ottobre.
Ville Aperte in Brianza: la mostra “Con (tro)vento” su due percorsi
La mostra dal titolo “Con (tro)vento”, si sviluppa attraverso due percorsi, in contemporanea e ben delineati: l’uno più civico nella sala consiliare, che ospita fra l’altro le testimonianze storiche e artistiche della cittadina sulle sponde del lago di Annone, l’altro all’interno di “Ville Aperte in Brianza” a Villa Sironi, dimora in stile eclettico Coppedè che era appartenuta all’illustre famiglia e donata all’amministrazione.
Ville Aperte in Brianza: “Sono onorato”
“Sono onorato di poter esporre le mie opere ad Oggiono, sito di grande interesse artistico e culturale essendo patria di Marco d’Oggiono e tappa del grand tour con la presenza di Stendhal – ha esordito Giuseppe Paleari – a testimonianza ho voluto fortemente fossero presenti anche opere inedite, sia dei miei dipinti sia l’ultima scultura, che mi ha impegnato per più di due anni viste le grandi dimensioni. Il parco meraviglioso di villa Sironi, con la sua vista panoramica sul lago, mi è sembrato il luogo più adatto ad accoglierla. Ho accettato con immenso piacere l’invito dell’assessore alla cultura Giovanni Corti, su proposta dell’associazione Artistica Kubeart che ha creduto e organizzato fin dall’inizio questo progetto”.
Ville Aperte in Brianza: Paleari è anche musicista
Poliedrico per intensità e forza, nelle sue vicende artistiche Giuseppe Paleari è anche un capace musicista, da oltre quarant’anni suona il trombone. Il critico Pasquale Colacitti ha scritto di lui: “Giuseppe Paleari è un personaggio singolare, capace di armonizzare due linguaggi universali: la musica e le arti figurative”.
La mostra è stata voluta dal direttore artistico di Kubeart Gastone Turrin, dalla presidente Emiliana Longoni, e curata da Mario Bollati, art director dell’associazione.