Torna il musical “Aladin” dei Pooh e riparte da Monza

A dieci anni di distanza dall'ultima messa in scena nuovo tour dello spettacolo scritto da D'Orazio con musiche della band. In scena Max Laudadio.
I protagonisti del musical Aladin
I protagonisti del musical Aladin Giulia Marangoni

Sui palchi italiani torna “Aladin” composto da Stefano D’Orazio dei Pooh, in collaborazione con gli altri componenti della storica band, e lo fa a partire da Monza: l’appuntamento è per domenica, 20 ottobre, alle 17 al teatro Manzoni (nell’omonima via).
Sono dieci anni che lo spettacolo scritto da D’Orazio e messo in musica da tutti i Pooh non calcava i palchi. A riproporlo è la Compagnia dell’Ora, con la direzione artistica e la regia di Luca Cattaneo, le coreografie di Ilenia De Rosa, e la direzione musicale di Enrico Galimberti. Aladin tra l’altro sostiene Ai.Bi. Amici dei Bambini, che dal 1986 è impegnata in Italia e nel mondo per lottare al fianco delle vittime dell’abbandono attraverso la cooperazione internazionale, l’adozione internazionale, l’affido familiare, progetti di emergenza e servizi di accoglienza in Italia per bambini, adolescenti, mamme e famiglie in difficoltà. Biglietti da 31 euro.

Il musical “Aladin” dei Pooh a Monza: la trama

La storia è quella nota: tra i palazzi e i vicoli dell’antica Bagdad sono destinate ad intrecciarsi le vite di due persone molto diverse tra loro. Si tratta di Jasmine, l’unica erede al trono, giovane e ribelle, tuttavia destinata a un matrimonio politico per dare continuità al sultanato; e di Aladin, astuto ladruncolo dal cuore d’oro e dall’anima pura, perennemente braccato dalla legge.
Tra i due scatta il classico colpo di fulmine, ma il gran visir, che trama per la sua sete di potere. Dopo il colpo di fulmine, il colpo di fortuna: l’incontro fra Aladin e il Genio della Lampada, interpretato da Max Laudadio, capace di “offrire al ragazzo la forza di reagire per tentare di cambiare il suo destino e quello della sua amata. Storia di amore e di amicizia, di ribellione e di giustizia, in una cornice fiabesca arricchita da un pizzico di magia, dove i sogni più profondi possono diventare realtà”.