Sugarino big band: la storia del jazz al Binario 7 di Monza

La formazione di salde radici monzesi torna sul palco del teatro per un nuovo concerto con il trombone protagonista.
La Sugarino big band
La Sugarino big band

Dopo il sold-out del concerto del primo febbraio dedicato a Duke Ellington, con la partecipazione del maestro Luca Missiti, la Sugarino big band torna sul palco del Binario 7 di Monza mercoledì 5 giugno, alle 21. L’ospite d’eccezione questa volta sarà un trombonista di fama internazionale Andrea Andreoli.

«Mi definisco “trombonista a cui piace la bella musica” – racconta Andreoli – Negli anni ho suonato di tutto, non mi è mai piaciuto definirmi musicista jazz o classico perché mi piace la musica di ogni genere». L’eclettismo di Andreoli è evidente: ha lavorato per trasmissioni televisive come Zelig, Che Tempo Che Fa, The Voice, ha collaborato con personalità come Ennio Morricone, Maria Schneider e si è occupato della  produzione di musical come “La Bella e la Bestia”. Tuttora suona con Malika Ayane e Mario Biondi, oltre a essere membro di big band come la Norrbotten.

«Avremo modo di dimostrare quanto sia bello il trombone e la versatilità di questo strumento» dice Simone Capitaneo, anche lui trombonista, membro della Sugarino, un progetto nato con radici nel liceo musicale Zucchi. «Non è usuale avere un trombone ospite in una big band» spiega Andreoli.

Sugarino big band: dopo il sold out di febbraio

Il concerto ripercorrerà la storia del jazz: i ragazzi della Sugarino suoneranno pezzi di Tommy Dorsey, Count Basie, Duke Ellington, fino ad arrivare a Bob Brookmeyer; sarà l’occasione inoltre per celebrare l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di J.J. Johnson, che comincia a suonare il trombone solo dopo aver studiato per anni pianoforte. Questa caratteristica lo accomuna proprio al maestro Andreoli che che ha iniziato con l’ottone all’età di 20 anni, dopo essersi cimentato con altri strumenti musicali.

«Se per il concerto di febbraio c’era una difficoltà nell’interpretazione della musica di Ellington, qui troviamo, trattando ogni sfumatura del jazz, anche una maggiore difficoltà tecnica» spiega Edoardo Viganò, sassofonista della Sugarino. «Ancora una volta punteremo al sold-out – dice Alessandro Bazzoli, batterista della Big Band – come al solito cercheremo di dare il meglio, divertendoci il più possibile».

Il concerto viene realizzato con il patrocinio del comune di Monza. Meglio prenotare il posto con una mail all’indirizzo sugarinoproject@gmail.com