Seregno, una mostra del Gruppo solidarietà Africa ricorda Luca Attanasio

L'iniziativa sarà ospitata dalla primaria Moro fino a venerdì 28 febbraio. La accompagna anche il concorso "Io, ambasciatore di pace", che si concluderà in maggio con le premiazioni
Un momento dell’inaugurazione

«La parte più nobile della Brianza si è incarnata in Luca Attanasio». Francesco Digitalino, dirigente del comprensivo Moro di viale Tiziano a Seregno, ha chiosato con queste parole lunedì 17 febbraio l’inaugurazione della mostra “Per la Pace e la Giustizia”, proposta dal Gruppo solidarietà Africa nell’atrio della sede della primaria Moro. La rassegna, articolata in una ventina di pannelli, illustrati da Maria Silva, ricorda Luca Attanasio, l’ambasciatore limbiatese assassinato in Congo nel 2021.

Luca Attanasio: intitolato all’ambasciatore anche un concorso nelle scuole

Gli studenti presenti, con insegnanti, autorità ed organizzatori, al termine dell’inaugurazione

«Seguiamo da 40 anni progetti sanitari in Africa -ha spiegato Paolo Viganò, presidente del Gruppo solidarietà Africa-. Perché ci interessa Attanasio? Perché anche lui ha lavorato in Africa, facendo l’ambasciatore sul serio. Kinshasa, la capitale del Congo, è una città splendida, nella quale un ambasciatore potrebbe anche rimanere chiuso nel suo palazzo. Invece, quando è morto, Luca stava andando nel Kivu, una regione settentrionale, dove c’è una guerra di cui non si parla, per il controllo di minerali come litio, oro e cobalto. In Congo, i ragazzi scavano per trovare i minerali che servono all’elettronica. Attanasio, con sua moglie, era impegnato ad eliminare le disparità esistenti». Viganò, inoltre, ha sottolineato come «il Consiglio comunale di Seregno ha votato nello scorso luglio una mozione, finalizzata a far conoscere il più possibile Luca. E noi, come Gruppo solidarietà Africa, di questa prospettiva vogliamo essere il motore». Proprio per questo, l’associazione ha proposto alle scuole il concorso “Io, ambasciatore di pace”, le cui premiazioni sono previste domenica 25 maggio. Mariapia Ferrario, altra referente del Gruppo solidarietà Africa, ha evidenziato come Attanasio fosse solito «visitare le scuole ed i dispensari, con uno spirito positivo. È bello che la mostra si inserisca nel contesto dei disegni dedicati alle emozioni, già esposti. Fiducia e gioia sono quelle che interpretano meglio l’esperienza di Luca».

Luca Attanasio: tanti gli ospiti presenti all’inaugurazione

Alla mattinata hanno presenziato il sindaco Alberto Rossi, che ha richiamato la prossima «intitolazione ad Attanasio della nuova caserma della Polizia locale», gli assessori Laura Capelli e Federica Perelli, Maria Luisa Sironi, presidente provinciale dell’Unicef, e Francesco Mandarano, in rappresentanza del comitato di quartiere del Ceredo, che ha sollecitato gli studenti a chiedersi «perché è stata uccisa una persona che aiutava gli altri». Le visite alla rassegna saranno possibili fino a venerdì 28 febbraio, tra le 16.30 e le 17.30.