Seregno, successo per la seconda edizione del concorso letterario-sportivo “Giuseppe Baffa”

La manifestazione è stata proposta dal circolo culturale Seregn de la memoria e dalla famiglia, per ricordare una figura molto conosciuta ed amata in città
La foto conclusiva, con tutti i premiati in gruppo

L’emozione è stata il filo conduttore sabato 16 marzo a Seregno della premiazione della seconda edizione del concorso letterario-sportivo intitolato alla memoria di Giuseppe Baffa, promossa dal circolo culturale Seregn de la memoria e dalla sua famiglia. Ad ospitarla, di fronte ad un pubblico numeroso, composto per lo più dagli studenti che hanno accettato la sfida di proporre un racconto con tema sportivo, è stata la sala Gandini di 24 maggio. «Papà -ha ricordato Giuditta Baffa, secondogenita di Giuseppe e componente del direttivo del circolo culturale Seregn de la memoria, anche a nome della primogenita Adelesi è prodigato fin da giovane per lo sport e la cultura locali. Ha fatto parte del direttivo del circolo e collaborato con il Seregno calcio e la Salus ciclistica. Per questo il concorso è dedicato a lui».

Concorso “Baffa”: gli interventi introduttivi

Tanti poi sono stati gli interventi che hanno introdotto la consegna dei premi. L’assessore allo sport Paolo Cazzaniga, tra i giurati, ha evidenziato di aver letto «tante storie belle e scritte bene», mentre la sua collega Federica Perelli, titolare delle deleghe alla cultura ed alla pubblica istruzione, si è detta felice che «lo sport sia materia di fatica, competizione e gara, ma possa esserlo anche di riflessione». Gigi Baj, giornalista de “Il Giorno” e giurato, ha invece sottolineato che «la componente femminile è stata predominante. Tutti hanno centrato gli obiettivi della famiglia». Soddisfatto è apparso anche Zeno Celotto, presidente del circolo culturale Seregn de la memoria, che ha di suo rimarcato come «dai vostri racconti emerge che lo sport va oltre il campo e mette in luce relazioni».

Concorso “Baffa”: l’elenco dei premiati

I riflettori si sono quindi accesi per le secondarie di primo grado sulla vincitrice Laura Fabbrica, mentre Martina Busnelli si è aggiudicata il premio speciale messo in palio dalla famiglia Baffa, Edoardo Travaglini e Francesca Perrone una menzione d’onore. Per le scuole secondarie di secondo grado, si è imposto Riccardo Tanzi, mentre il premio speciale proposto dai familiari di Baffa è stato appannaggio di Marta Prada e le menzioni d’onore di Giorgia Persiani e Viola Castillo. Il premio alla scuola che ha partecipato con il maggior numero di racconti in assoluto se lo è meritato il collegio Paola di Rosa di Desio, mentre gli istituti secondari di primo e secondo grado che hanno prodotto le proposte numericamente più consistenti sono stati rispettivamente la Don Milani di via Carroccio ed il Dehon di Monza. «La sfida era dare continuità al concorso -ha chiosato il sindaco Alberto Rossied è stata vinta».