«Il volume è ispirato alla storia di mio papà Cesare Bagnoli. Il suo nucleo centrale è quello della precedente pubblicazione “Fuori i secondi”, un poema che poi mia figlia Adriana, in veste di regista, ha trasportato in teatro. Stavolta ho scelto la forma del romanzo, andando al di là del mero aspetto biografico familiare: il canovaccio parte dal 1915, arriva fino ai giorni nostri e consente di conoscere storie del nostro territorio, personaggi o magari anche ambienti industriali, con l’aspetto della sfida sportiva che fa un po’ da filo conduttore». Corrado Bagnoli, seregnese oggi residente a Desio, già apprezzato in Brianza, ma non solo, per le sue attività nei settori dell’insegnamento e della cultura, la poesia in primis, inquadra così “L’ultimo ring”, testo che Ares farà arrivare nelle librerie a partire da martedì 2 luglio e che, appunto, è ispirato alla personalità di suo padre Cesare Bagnoli, Augusto nella narrazione, prima pugile e poi titolare di una gastronomia in corso del popolo a Seregno, che ha avuto come compagna di vita la moglie Mariuccia Sesana, originaria di Besana in Brianza, indicata pagina dopo pagina come Maria.
Editoria: i ruoli di don Carlo Gnocchi e di Eugenio Corti
«La mia nonna materna -ricostruisce Bagnoli– ha conosciuto la famiglia del beato don Carlo Gnocchi, mentre mia mamma quella dello scrittore Eugenio Corti. Ares, che è l’editore di Corti, mi ha per questo chiesto di parlarne nel romanzo: la vicenda familiare si è così allargata ed assume una connotazione differente, senza dubbio più ampia, rispetto a quella di “Fuori i secondi”». L’autore ha ritagliato uno spazio anche molto personale: «Racconto la storia del figlio del protagonista, che sarei io, e di come sia stato iniziato alla sua fede calcistica per l’Inter. Tutto parte dalla semifinale della Coppa dei Campioni nel 1965 tra la stessa Inter ed il Liverpool, che fu la prima partita che mi vide in tribuna allo stadio di San Siro a Milano, e si sviluppa fino all’epoca del triplete con in panchina José Mourinho e con in campo Javier Zanetti, al quale mi farebbe piacere riuscire a consegnare una copia».
Editoria: il volume sarà in libreria dal 2 luglio
Come detto, il testo sarà nelle librerie a partire da martedì 2 luglio. «Sono già impegnato -conclude Bagnoli– per organizzare una serie di presentazioni. Tra queste, probabilmente verso la fine di settembre, ve ne sarà una in biblioteca a Seregno. L’assessore alla cultura Federica Perelli si è mostrata interessata ed io ci tengo molto, perché la storia della mia famiglia è ovviamente radicata nella città dove i miei genitori hanno scelto di vivere. E poi credo che il romanzo sia indicato per una lettura nelle secondarie di secondo grado».