Seregno, Carlo Silva racconta “Le donne di carta”: apre in galleria Mariani una mostra dedicata

Il fotografo ha ritratto con il cellulare una serie di manifesti con figure femminili, cercando di sottolinearne le emozioni. Le visite saranno possibili fino a lunedì 25 novembre
Un particolare dell’immagine scelta da Carlo Silva per il manifesto della mostra

Le donne di carta”. Di carta, ma capaci comunque di regalare emozioni. È un po’ questa la sintesi migliore del contenuto della mostra fotografica del seregnese Carlo Silva che, tra sabato 9 novembre e lunedì 25 novembre, potrà essere visitata nella galleria Mariani di via Cavour a Seregno. La sua presentazione è prevista sabato 9 novembre, alle 17, nella sala Gandini di via 24 maggio. «Le donne -spiega Silvasono il filo conduttore della rassegna, articolata in un progetto dedicato alle figure femminili sui manifesti, che credo sia una sorta di unicum in Italia. Ho cominciato ad occuparmene nel 2011, quando ancora lavoravo in Regione, durante le pause pranzo. Mi è sempre piaciuto in questi momenti camminare e, nella zona di Porta Nuova a Milano, mi sono imbattuto in alcuni poster strappati sui muri. Da lì ho cominciato a fotografarli, quasi sempre con il cellulare. Le prime immagini della mostra risalgono a quel periodo, l’ultima al 18 ottobre di quest’anno, tant’è vero che non è compresa nel catalogo, che era già in stampa».

Fotografia: una serie di aforismi accompagnerà le immagini

L’approfondimento quindi prosegue: «L’idea iniziale non era quella di fotografare le donne sui manifesti. Poi piano piano il progetto ha preso forma: ho cercato di non limitarmi al ritratto della figura femminile, ma mi sono concentrato per fare emergere le emozioni. Il percorso è stato lungo, perché non è facile trovare donne sui manifesti che non si limitino a sorridere. Ho cercato anche espressioni come la paura e la preoccupazione. In totale, ho realizzato una quarantina di scatti, trentuno dei quali saranno esposti». Silva infine chiosa: «Le foto realizzate in questo modo non si vedranno più, perché nel frattempo i poster sono stati sostituiti. Non ho mai usato per le sovrapposizioni Photoshop. In parallelo, ho iniziato una ricerca di aforismi, che accompagneranno le immagini ed inviteranno alla riflessione. La mostra chiuderà per volere dell’assessore alla Cultura Federica Perelli lunedì 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ci sarà un sottofondo musicale, con canzoni che nel titolo abbiano il nome di una donna, come Alice e Teresa».

Fotografia: gli orari di apertura al pubblico della rassegna

Le visite saranno possibili tutti i giorni dalle 16.30 alle 19, il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12.30.