“Il giornale della mia vita” di Paolo Mantegazza, uno dei monzesi più illustri della seconda metà dell’Ottocento che fu tra i primi studiosi a diffondere in Italia le teorie di Charles Darwin, sarà digitalizzato: i 62 volumi del diario del medico e antropologo morto nel 1910, conservati nell’Archivio storico comunale di via Enrico da Monza, saranno trasposti su supporto digitale grazie a una convenzione firmata tra il municipio e l’Università Bicocca e saranno consultabili sul portale web del Centro interdipartimentale Aspi, Archivio storico della psicologia italiana dell’ateneo milanese.
Saranno digitalizzati i diari dell’antropologo monzese Paolo Mantegazza, progetto nell’ambito di Next Generation Eu
L’intesa della durata di un anno, approvata nei giorni scorsi dalla giunta, comprende anche un lavoro di approfondimento delle tappe accademiche e degli eventi che hanno segnato la vita politica e personale di Mantegazza che si inserisce nel progetto di ricerca “Theorizing the Passions: Paolo Mantegazza, his cultural network and 19th-century Italian Literature”, finanziato con 229.000 euro dal ministero dell’Università nell’ambito del programma Next Generation Eu.
«La digitalizzazione di documenti dal valore storico e accademico – afferma l’assessore alle Biblioteche Viviana Guidetti – rappresenta non solo un prezioso sforzo nella conservazione del nostro patrimonio culturale, ma permette anche una maggiore e più agevole fruibilità da parte degli studiosi».
Saranno digitalizzati i diari dell’antropologo monzese Paolo Mantegazza, un processo da estendere a 6mila fascicoli
Di recente, in occasione della presentazione della sezione dedicata dai Musei civici alla Monaca di Monza, ha auspicato che il processo si estenda sempre più ai circa seimila fascicoli che, attraverso atti pubblici e privati, raccontano la storia, le tradizioni e le credenze dei monzesi a partire dal dodicesimo secolo. Tra i documenti già digitalizzati con l’autorizzazione della Sovrintendenza spiccano quelli relativi alla Corona Ferrea.