Poesia, torna il Premio internazionale Città di Monza: sezione speciale dedicata all’autodromo

Edizione numero 23 del Premio internazionale città di Monza organizzato dal Circolo dei poeti e artisti di Monza e Brianza. Tre sezioni, una speciale è dedicata all’autodromo. Termine per la consegna il 15 ottobre, premiazione a febbraio 2022.
Autodromo di Monza
Autodromo di Monza

Torna il Premio internazionale città di Monza 2021 con l’edizione numero ventitré. I partecipanti potranno consegnare i loro elaborati entro il 15 ottobre. Tre le sezioni previste: quella dedicata alla poesia adulti a tema libero (lunghezza massima 36 righe); la poesia giovani riservata agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, anche questo a tema libero, e una sezione speciale chiamata “Poesia autodromo”, con componimenti esclusivamente dedicati al circuito monzese.

Tutte le opere inviate dovranno essere rigorosamente inedite e scritte in italiano. Non saranno ammessi testi che siano già stati premiati ai primi tre posti in altri concorsi.

La data per la cerimonia di premiazione non è ancora stata definita, ma l’evento si svolgerà come da tradizione nel mese di febbraio 2022, nella città di Monza. Tutti i risultati saranno pubblicati sul sito concorsiletterari.it.

Cinque i componenti della giuria chiamati a decretare i vincitori del concorso letterario: Antonello Sanvito, già giornalista de Il Cittadino, Maria Organtini, poetessa presidente del Cenacolo dei poeti e artisti di Monza e Brianza, la musicologa Maria Grazia Crespi, Mario Biscaldi, poeta e pittore, Mariella Convertini, pittrice e scultrice. Con loro anche Milena Scaccabarozzi, segretaria del concorso senza diritto di voto.

La scheda di partecipazione è disponibile sul sito. Il Premio letterario città di Monza è organizzato dal Circolo dei poeti e artisti di Monza e Brianza, con il contributo del Comune di Monza.

L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.