Il primo appuntamento è in un centro yoga per provare un’esperienza inedita di vivere la trascendenza attraverso la musica. Tutto il resto sarà l’incanto della reggia di Monza con le opportunità e l’ambiente che può offrire anche al più arido dei cuori e alle orecchie più sorde.
LEGGI Il festival Monza Visionaria porta in Brianza suoni e colori dell’India: il programma
La nuova edizione di Monza Visionaria – media partner il Cittadino – si prepara al gran finale dopo i concerti al duomo di Monza e alla chiesa di San Michele di Oreno di Vimercate. L’antipasto di tutto quello che accadrà venerdì 25 e sabato 26 al roseto della reggia, quando sarà la volta dei “Notturni al roseto” con le visite speciali agli appartamenti reali dalle 19 alle 21 e dalle 21.30 “Le mille e una notte#1” (5 euro in prevendita o 7 alla porta, 2 euro per gli under 12, info monzavisionaria.it). “Un rumoroso corteo di gonne svolazzanti, tamburi, ottoni e turbanti in un viaggio salgariano tra le meraviglie dell’estremo Oriente e la psichedelia d’Occidente, tra Pepperland, la mitica città del Sgt. Pepper dei Beatles e Blue Pepper di Duke Ellington, eco ethno jazz di un viaggio in estremo Oriente che valse al Duca il Grammy per il jazz nel 1968.
Tra le performance indo-gitane della Jaipur Maharaja Brass Band in movimento con tanto di fachiro e danzatrice, tra Sandokan e i Beatles, un viaggio conturbante come un’avventura da mille e una notte” con tra gli Giovanni Falzone, Phase Duo, Camilla Barbarito e Gianluca Di Ienno, Mariangela Martino, Roberto Zanisi, Nicoletta Tiberini e Valerio Scrignoli. Un copione al quale sabato 26 si aggiunge la Monza parade che parte alle 18 con la Jaipur Maharaja Brass Band e attraversa il centro storico per raggiungere il roseto. Domenica il gran finale con una serie di appuntamenti in Villa reale: dalle 15 Circle songs con Arsene Duevi, alle 16.30 concerto per pianoforte con Viviana Lasaracina, alle 17.40 Vox populi ensemble diretto da Massimo Giuntoli, dalle 15 in loop “Anima mundi” del 1991 di Reggio e Glass.
Il concerto di Lasaracina organizzato in collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia presenta “la giovanissima e stupefacente pianista pugliese in un programma interamente dedicato alle Goyescas (Los majos enamorados) op. 11 di Enrique Granados” scrive Musicamorfosi diretta da Saul Beretta.
Venerdì e sabato sono in programma anche le “Visite visionarie” nell’avancorte della Villa dalle 20 alle 24, grazie alle cuffie noleggiabili con offerta da 2 euro e due canali a disposizione: nel primo la “Visita Visionaria” di Villa reale con Alessio Bertallot alla voce e Andrea Taddei al testo; nel secondo “Le mille e una notte #1 tra Sandokan e Sherazade, musica, parole, visioni esotiche e notturne”.
Tutte le performance sono incluse nel biglietto alle Sale di Rappresentanza a 8 euro, è possibile prenotare on line, “porta la ricevuta in biglietteria della Villa reale e ottieni un piccolo sconto di 2 euro”. Gli storici dell’arte della Villa sono a disposizione per spiegazioni e tour delle sale compatibilmente con la fruizione degli spettacoli e concerti.
La conclusione ideale è al cinema Capitol di via Pennati a Monza, dove alle 18.30 sarà proiettato “Earth, un giorno straordinario”, film di Richard Dale, Peter Webber, Lixin Fan con Robert Redford.