Sta per giungere al termine la rassegna “Una Gemma preziosa” ideata dall’associazione culturale Mnemosyne e dalla Casa della poesia di Monza con il Comune nel 160esimo della nascita del grande soprano monzese Gemma Bellincioni. Domenica 24 novembre alle 16.30 in Sala Maddalena il soprano monzese sarà ricordato insieme a un’altra grande protagonista del secolo passato: Eleonora Duse, della quale quest’anno ricorre il centenario della morte.
Convegno musicale a Monza: la voce di Gemma Bellincioni
Due donne anticonformiste che hanno sfidato le convezioni che costringevano le donne a un ruolo subalterno. La conferenza sarà divisa in due parti per conoscere meglio le due figure. Si inizierà con “Il bel canto nel verismo di Gemma Bellincioni”, una lezione di canto secondo il metodo di insegnamento redatto dalla stessa artista (ancora oggi utilizzato) con l’ascolto della sua voce attraverso un grammofono di inizio Novecento del Fondo Benedetti e la proiezione del frammento del film “Cavalleria Rusticana” del 1916. I relatori saranno Astrea Amaduzzi, soprano e maestra internazionale di canto lirico dell’Accademia nazionale di belcanto italiano di Ravenna, Mattia Peli, pianista, preparatore vocale ed esperto di storia della vocalità nel campo lirico e Jacopa Casara, ricercatrice e autrice di “Gemma Bellincioni dalla scena allo schermo”.
Convegno musicale a Monza: l’incanto di Eleonora Duse
Si passerà poi a ricordare “Eleonora Duse e l’innovazione culturale nel teatro italiano a cento anni dalla scomparsa” con Pierfranco Bruni, presidente della commissione città capitale italiana del libro 2024 del ministero della Cultura, segretario comunicazione del Comitato nazionale celebrazioni Eleonora Duse del Mic, candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2023; Maria Pia Pagani, ricercatrice in discipline dello spettacolo all’Università degli Studi di Napoli Federico II; Franca De Santis, saggista, curatrice del progetto Undulna Duse 100 e Giovanna Pezzillo, saggista, cultrice della letteratura del novecento. In questa occasione sarà presentato il volume “Eleonora Duse. Come l’onda sulla Duna, la Divina che divenne fuoco. A cento anni dalla scomparsa” e sarà proiettato il muto “Cenere”, l’unico film interpretato da Eleonora Duse, tratto dall’omonimo romanza del 1904 della scrittrice Grazia Deledda. L’ingresso è libero.