A Monza torna la rassegna “UmanaMente”: quattro incontri dedicati all’essere umano e alle sue specificità. Significativo il titolo della rassegna 2024 (la seconda dopo il fortunato debutto dello scorso anno): “Elogio delle differenze”. Stesso format, come ha ribadito l’assessore alla cultura, Arianna Bettin, durante la presentazione della kermesse.
«Quattro appuntamenti con la cultura destinati a creare anche cura», ha aggiunto il sindaco Paolo Pilotto. Il ricavato delle quattro serate sarà infatti destinato ad altrettante associazioni e realtà che operano a servizio della persona.
Monza, torna UmanaMente: apre Gabriella Greison, poi Antonella Viola
Si inizia il 27 marzo con Gabriella Greison, fisica, scrittrice e performer che porterà un intervento dal titolo “La fisica dei cambiamenti climatici”. A proporre la serata è l’associazione di promozione sociale Thuja Lab di Villasanta e il ricavato dell’evento andrà a sostegno di Generazione senior, progetto di rete promosso dalla cooperativa La Meridiana.
Secondo appuntamento con Antonella Viola, ordinaria di patologia generale all’Università di Padova, volto televisivo soprattutto durante gli anni della pandemia. Sarà protagonista dell’incontro in programma il 14 aprile dal titolo “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità”, promosso dall’associazione La Meridiana che utilizzerà il ricavato della serata per finanziare le proprie attività.
Monza, torna UmanaMente: Vera Gheno e Telmo Pievani
Terza ospite della rassegna è Vera Gheno, sociolinguista, saggista, traduttrice, ricercatrice all’università degli Studi di Firenze. Andrà in scena il 28 aprile con lo speach “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, promosso dall’associazione Zefiro che destinerà il ricavato della serata al sostegno del Cadom. La kermesse si chiude il 5 maggio con Telmo Pievani, filosofo della scienza, evoluzionista, che interverrà sfatando il mito delle razze umane attraverso un intervento da titolo: “Perché le razze umane non esistono, ma il razzismo sì”.
Monza, torna UmanaMente: al Teatro Manzoni, con l’introduzione degli studenti del liceo musicale Zucchi
Tutti gli incontri si terranno al teatro Manzoni, a partire dalle 20.30. Ognuno dei quattro appuntamenti sarà preceduto da un intervento in musica eseguito dagli studenti deli liceo musicale Zucchi.
«Abbiamo scelto il claim “Elogio delle differenze” perché ciascun relatore, dal proprio punto di vista, affronterà il tema della pluralità dell’esperienza umana, tracciando una distinzione fra ciò che ci rende differenti l’uno dall’altro, e per questo unici, degni di rispetto e riconoscimento, e ciò che ci costringe invece in una condizione di diseguaglianza sociale», ha commentato l’assessore Bettin.