Monza: la gara in versi tra poeti e ChatGpt

Chi vince tra l’intelligenza artificiale e un poeta in una improvvisazione di versi? Virginia & Co. di Monza lascia la sfida.
Robot intelligenza artificiale libri - Image by kjpargeter on Freepik
Robot intelligenza artificiale libri – Image by kjpargeter on Freepik

Chi vince tra l’intelligenza artificiale e un poeta quando la sfida è la realizzazione estemporanea di versi? A lanciare la sfida è la libreria Virginia & Co. di Monza e l’appuntamento è per il 27 luglio alle 21, negli spazi della libreria in via De Gradi.

Monza: la gara in versi tra poeti e ChatGpt, l’idea di Virginia & Co.

«Anche il mondo dei libri rischia di cedere a un clima di sospetto e di rifiuto della tecnologia – spiegano i promotori dell’originale sfida – Una intelligenza artificiale non intelligente ma in grado di fare parecchie cose, anche di preoccuparci e incupirci riguardo al nostro destino di lavoratori ma anche di lettori».

Con questo spirito è nata la proposta lanciata da Virginia & Co, in collaborazione con Tramezzino editore, che ha chiamato a raccolta un gruppo di poeti, disposti a gareggiare a suon di versi improvvisati con ChatGPT. A guidare la sfida sarà il pubblico che suggerirà gli argomenti della sfida e sempre il pubblico voterà poi i componimenti migliori.

Monza: la sfida in versi tra poeti e ChatGpt, «banco di prova per la vena poetica umana»

«Sarà un banco di prova per la vena poetica umana, sarà un esordio in vesti inedite per l’intelligenza artificiale ma sarà soprattutto un’occasione per tutti noi per riflettere – conclude Raffaella Musicò, titolare della libreria – senza prese di posizioni estreme, ma divertendosi e condividendo paure e speranze che l’intelligenza artificiale suscita».