Monza, il premio di poesia “Isabella Morra” va a Monia Casadei

Cerimonia in Villa reale per la 14esima edizione del concorso: oltre alla sezione adulti, quelle riservate a ragazzi e detenuti monzesi.
La cerimonia per il premio Isabella Morra della Casa della poesia
La cerimonia per il premio Isabella Morra della Casa della poesia

Sono stati premiati sabato pomeriggio in Villa Reale i vincitori della quattordicesima edizione del Premio di poesia di Monza Isabella Morra (poetessa petrarchista del ‘500, assassinata dai fratelli per aver offeso l’onore della famiglia) promosso dalla Casa della poesia e fondato da Antonetta Carrabs. Anche quest’anno i testi pervenuti sono stati ritenuti di grande qualità, a dimostrazione dell’importanza raggiunta dal premio. Tra i giovani, la giuria presieduta da Iride Enza Funari e da Guido Oldani, in qualità di presidente onorario, ha premiato Gabriel Tagliabue, studente di Lugano, autore della poesia “La notte d’un ritorno”, versi ritenuti “profondi, carichi di intensità, struggenti e dolorosi”. Secondo premio per un altro ticinese, Noah Vizzardi che abita nel piccolissimo centro di Ludiano, autore della “Poesia di Noah”. Terzo posto per Sara Ramieewon di Mentana, in provincia di Roma, che ha scritto “Ombra e memoria”.

Monza, premio di poesia “Isabella Morra”: tutti i vincitori

Vincitrice della sezione adulti è stata Monia Casadei, originaria di Cesena, autrice di “Quello che non so”, una poesia “dal tono delicato e trasognato, piena di pathos e di malinconia”. Casadei ha vinto numerosi premi di poesia e ha pubblicato alcune sue opere. Al secondo posto Dario Marelli con “Stabat mater”. Terzo posto ex aequo per Maria Pia Quintavalla con “Scuri nel bosco”, versi dedicati a Maria Zambrano, la poetessa e scrittrice spagnola alla quale è stata intitolata questa edizione del premio, e Maurizio Amidani che ha scritto “Si è perso il ritmo delle foglie e del cielo”. Una sezione è stata riservata ai detenuti della Casa circondariale monzese di via Sanquirico. Ha vinto la poesia “Il cammino della speranza”, un viaggio nella vita tra “mille volti e mille storie, dentro oceani e tempeste”. Al secondo posto “Ti disegno un mare, mamma”, un inno d’amore per una mamma che il destino ha portato lontano. Terzo premio per “Fragilità” che ben descrive una “vita che somiglia ad un mercato”.