Monza: i Musei civici premiati nel progetto di cultura senza barriere

Ci sono anche i Musei civici di Monza tra i premiati dall’associazione culturale Liber per il suo progetto di cultura senza barriere.
Monza Musei civici per Tutti Casa degli Umiliati – foto Fabrizio Radaelli

Ci sono anche i Musei civici di Monza tra i premiati dall’associazione culturale Liber per il suo progetto di cultura senza barriere. È l’iniziativa “Musei civici per tutti” presentata negli scorsi mesi per permettere a chiunque di scoprire le opere conservate agli ex Umiliati di via Teodolinda. Monza è stata premiata nell’ambito “Cultura e patrimonio culturale” all’interno della cerimonia in cui Liber “si pone ogni anno il compito di dare visibilità e merito a tutte le anime del Terzo settore”.

Monza: i Musei civici premiati nel progetto di cultura senza barriere, Premio Maxima Laude e Cavalieri e ambasciatori del bene

Oltre al Premio Maxima Laude, i Musei civici hanno ricevuto anche il riconoscimento Cavalieri e ambasciatori del bene – scrive l’amministrazione comunale – “un titolo simbolico che celebra l’impegno verso il bene comune”. Questo riconoscimento è stato conferito alle organizzazioni selezionate dalla Casa editrice Rde e inserite nel volume “100 enti – associazioni – cavalieri del bene”, un’opera che mette in luce “storie di dedizione e generosità nel tessuto sociale italiano e da cui vengono selezionati i 10 vincitori del Premio Maxima Laude”.

Nei diversi ambiti sono stati premiati quest’anno anche l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
«Con questo doppio riconoscimento – osserva l’assessora alla Cultura Arianna Bettini Musei civici confermano l’importanza degli interventi realizzati sul percorso di visita grazie al Pnrr nel corso del 2023 per l’abbattimento delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali. Il premio corona un percorso partecipato che ci ha permesso di rafforzare e mettere in pratica la natura pubblica dei Musei, consentendone la fruizione ai visitatori con disabilità. Un percorso che ha coinvolto numerose associazioni e che ci ha resi un modello positivo a livello nazionale”.
Il progetto è stato finanziato con risorse Pnrr per 340mila euro a seguito dell’avviso pubblico promosso dal ministero della Cultura e finanziato dall’Unione europea – Next generation Eu.