Per le “Giornate Fai di Primavera”, Besana in Brianza apre Villa Filippini e il monastero di Brugora. Sono previste visite guidate nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 maggio, a cura della delegazione dell’Alta Brianza del Fondo ambiente italiano.
Per la visita alla villa, intitolata “L’arte della politica in Villa Filippini” e che interesserà gli spazi interni dell’edificio, ci sarà una collaborazione con l’istituto Gandhi: “Verranno esposte alcune opere eseguite dagli studenti del vicino liceo artistico ad omaggio del territorio che ha ospitato noti artisti, tra cui Aligi Sassu e lo scrittore Eugenio Corti, che qui hanno lavorato e prodotto opere che contribuiscono fortemente a definire lo spirito del Novecento italiano” si legge nell’annuncio dell’evento.
L’accento sulla dimensione politica è in particolare legata alla famiglia Prinetti che edificò la villa Filippini – Miotti – Prinetti. Quest’ultima fu edificata tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, convenzionalmente risulta datata 1801.
“L’acquisto e l’immediata edificazione della dimora, da parte di Ignazio Prinetti (1754-1838), sposato con Giuseppina Borsini Pestalozza, attesta la notevole ascesa economica della famiglia milanese che in quegli anni e negli anni a venire dimostrerà ottime doti imprenditoriali e politiche” spiegano dal Fai.
La casa fu abitata dai Prinetti fino alla fine del secolo. Dai fondatori la villa passò, per via ereditaria, dapprima alla famiglia Miotti e, da questa, ai milanesi Filippini.
Per quanto riguarda il monastero di Brugora, risalente all’XI secolo, la visita riguarderà la chiesa di San Pietro e Paolo e il coro interno un tempo esclusivamente frequentato dalle monache di clausura e solitamente non accessibile al pubblico.
Per le visite, che si terranno nel weekend dalle 10 alle 17.30, è necessario prenotarsi sul sito faiprenotazioni.fondoambiente.it. Nel caso della visita a Brugora è suggerito un contributo a partire da 3 euro.