I primi due erano stati un successo, tanto da essere oggi venduti anche in combinazione sotto il titolo “Bagai veri”: sono i giochi in scatola Brianza – ciàpa sü e porta a cà (un gioco di contrattazione e investimenti ambientato nel Monzese) e il primo nato Schiscèta – Brianza a tavola, il gioco di carte sui piatti della tradizione brianzola.
La casa editrice Demoela, società cooperativa con sede a Genova, nata nel 2016 nell’ambito del progetto Coop Startup Liguria, ha deciso allora di rilanciare con una nuova confezione e una nuova sfida di società: è Brianza Quiz, che ha per sottotitolo “Scopri quanto sei Local” (in vendita a 39.90 euro).
Brianza Quiz: quanto ne sai della tua terra?
“Di lunga stirpe brianzola o forestiero? Poco importa, qui la domanda è una sola: quante ne sai sulla Brianza? Gioca a Brianza Quiz e rispondi alle più di mille domande sul territorio – scrivono gli ideatori -. In questo gioco di quiz brianzolo a doppia modalità (classica o multimediale) scoprirai la storia, i personaggi, l’arte, la cultura, le tradizioni, ma anche i local talent, gli influencer, le attività locali e le città di un territorio in continuo fermento. Affronta sfide, percorri scorciatoie, rispondi ai quesiti e libera la Brianza dalla strega Giubiana grazie alla tua conoscenza”.
Creato da Laura Cozzi, Michele Lissoni e Alessandro Valera, e illustrato da Chapter24, è giocabile in due modalità: quella classica con pedine, tabellone, carte e dadi oppure anche in digitale, integrando il quiz con l’app gratuita del gioco. “Ascolta suoni e dialetto, osserva immagini, rispondi alle domande speciali e goditi un’esperienza di gioco multisensoriale per decretare ufficialmente chi è la persona più local del gruppo”.
Brianza Quiz e la Giubiana da battere
“Ma in tutto ciò, non sai chi sia la Giubiana? La leggenda narra che la Giubiana, strega o altro a seconda della tradizione, vivesse nascosta nel bosco e che ne uscisse per spaventare i bambini. Per proteggere il proprio bambino, una mamma la ingannò l’ultimo giovedì di gennaio prendendola per la gola” aggiunge Demoela con gli autori. “Cucinò un gustosissimo risotto con la luganega e lo mise sul davanzale della finestra per attirarla. Nonostante il fitto bosco, la Giubiana, intenta a ingozzarsi di risotto (e chi non lo farebbe?) non si rese conto del sole nascente che la colpì e la polverizzò.